Mercoledì 18 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Golf, Manassero partenza lampo

L'azzurro è al comando al termine del primo giro dell'Italian Challenge Open. Bene anche Pavan, a un solo colpo dal leader

Matteo Manassero

Grande partenza di Matteo Manassero, secondo con 66 (-6) colpi, e di Andrea Pavan, sesto con 67 (-5), sul percorso Golf Nazionale (par 72) di Sutri (Viterbo), dove è al comando con 65 (-7) l’inglese Ashley Chesters.

Nel terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour 2023 - il circuito delle gare nazionali e internazionali gestito dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione dell’Official Advisor Infront Italy - inserito anche nel calendario del Challenge Tour, Chesters, 33enne di Shrewsbury alla ricerca del primo titolo sul circuito, ha segnato otto birdie e un bogey e sorpassato nelle battute finali Manassero (sette birdie, un bogey) e i tre concorrenti che l’affiancano, il danese Sebastian Friedrichsen, l’inglese Will Enefer e il tedesco Marc Hammer. Pavan (sei birdie, un bogey), invece, è in un folto gruppo che comprende, tra gli altri, l’inglese Alex Fitzpatrick, fratello minore di Matt vincitore di un Major, in notevole crescita, il danese Nicolai Kristensen e lo scozzese Euan Walker.

Nell’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel cammino di avvicinamento alla Ryder Cup (Marco Simone Golf & Country Club, 29 settembre - 1 ottobre, Guidonia Montecelio - Roma), tra gli altri azzurri in gara, hanno tenuto un buon ritmo Jacopo Vecchi Fossa, 14° con 68 (-4), Lorenzo Scalise, e Giovanni Manzoni, 21.i con 69 (-3). Più indietro e in condizioni di recuperare Enrico D Nitto, 34° con 72 (-2), Filippo Bergamaschi, 53° con 71 (-1), Gregorio De Leo, Lorenzo Gagli e Filippo Celli, 67.i con 72 (par).

Le interviste

Matteo Manassero: “Sono stato molto costante nel gioco e ne ho avuto sempre il controllo: è la cosa che premia di più su questo percorso, peraltro in condizioni ottimali, oltre a evitare errori. Oggi è stato così, con una sola sbavatura alla buca 12. Sono pienamente soddisfatto di come mi sono espresso, perché non ero certo di quali fossero le mie condizioni. Venivo da due tornei poco soddisfacenti e non ero al top della fiducia. Evidentemente il lavoro fatto ha dato i suoi frutti. No, la vittoria di Copenhagen non mi ha messo pressioni per un eventuale bis, ma neanche mi ha rilassato. Guardo alla money list: ho undici giocatori davanti, ma tutti gli altri inseguono e quindi occorre, diciamo così, pedalare per rimanere nella zona giusta”.

Andrea Pavan: “È stata una giornata che sembrava iniziata male con una palla fuori fairway, poi però è arrivato un birdie con un approccio imbucato da fuori green. Ho giocato abbastanza bene, con bei colpi soprattutto nella parte centrale del round. Solo alla buca 18 ho sbagliato il tee shot che mi è costato un bogey. Comunque è stato un ottimo giro considerando che non mi sentivo al meglio. Da inizio anno esprimo un buon gioco e il successo in Repubblica Ceca mi ha dato ulteriore fiducia. Ho un maggior controllo, anche se qualche volta le cose non vanno come ci si aspetta. L’importante tuttavia è guardare tutto in prospettiva e cercare di migliorare gradatamente, ma con continuità, per arrivare l’anno prossimo sul circuito maggiore”.

Formula e montepremi - L’Italian Challenge Open, al quale prendono parte 156 concorrenti, si svolge sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro

Golf Nazionale sede della Junior Ryder Cup 2023 - Non solo la tappa italiana del Challenge Tour (seconda edizione consecutiva). Il Golf Nazionale si prepara ad ospitare anche i primi due round della Junior Ryder Cup, sfida tra le giovani stelle del golf mondiale del Team Europe e del Team Usa in programma dal 26 al 28 settembre 2023 (con il terzo round previsto al Marco Simone Golf & Country Club, dove poi, dal 29 settembre al 1° ottobre, andrà in scena la super sfida Europa-USA). Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Un’ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e che consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.