Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Giro d'Italia 2019, tappa a Peters. Nibali in difficoltà

Lo squalo cede 7 secondi alla maglia rosa e 19 a Landa

Carapaz e Lopez sul traguardo della tappa 17 (LaPresse)

Carapaz e Lopez sul traguardo della tappa 17 (LaPresse)

Anterselva, 29 maggio 2019 - Arrivano segnali importanti nella tappa tappa 17 del Giro d'Italia 2019. E non sono positivi per Vincenzo Nibali che perde 7 secondi in classifica generale dalla maglia rosa Carapaz che festeggia al meglio il suo 26esimo compleanno. Oggi si andava da Commezzadura ad Anterselva, 181 chilometri con diversi Gran Premi della Montagna e una salita finale, lunga e inizialmente molto dolce - poco più di un falsopiano -, verso Anterselva (Gpm di terza categoria). Fuga di giornata che prende il largo e gruppo a inseguire, come da copione. Due corse in una con quella dei 'big' che sembra noiosa e scontata. 

Tappa 18: orari tv percorso e favoriti

NIBALI SOFFRE - Lo scenario cambia completamente negli ultimi 6 chilometri, quando l'ascesa si fa dura con punte oltre il 10%. Ad accendere la miccia è Mikel Landa, compagno nella Movistar della maglia rosa. Uno scatto secco a cui risponde solo Carthy, mentre Nibali non si muove e resta sulle ruote di Roglic e Pozzovivo che provano a inseguire lo spagnolo. A meno di 2 chilometri dall'arrivo, nel punto più duro dell'ascesa, la svolta: scatta Miguel Angel Lopez e Carapaz lo segue. Nibali no, le carte si scoprono: lo squalo è in difficoltà. In suo aiuto il compagno di squadra Pozzovivo e Roglic che tira per perdere il minor tempo possibile. Nibali limita così i danni, arrivando al traguardo con soli 7 secondi da Carapaz e Lopez e 19 su Landa. Nessuno scossone in classifica generale: Carapaz resta in rosa, con 1'54" su Nibali e 2'16" su Roglic. Landa risale a 3'03", Mollema scende a 5'07". "Oggi proprio non andava, giornata no", ha ammesso un Nibali affaticato al termine della tappa. Ombre scure si allungano sullo squalo, mentre Carapaz ha le mani sul Giro. Ma proprio Nibali ha dimostrato, nella sua carriera, che nel ciclismo, e nei grandi giri, non si può mai dare nulla per scontato. Paradossalmente, la notizia positiva di oggi è proprio il distacco: 7 secondi che non cambiano la classifica. Il morale sì, ma per riportarlo in alto c'è ancora tempo.

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LA TAPPA - A braccia alzate ad Anterselva arriva Nans Peters, francese dell'Ag2R. Decisivo lo scatto a circa 25 dall'arrivo, quando stacca i tanti compagni di fuga per poi resistere sulla salita finale. Alle sue spalle, a 1'34" arriva Esteban Chaves, a 1'51" Davide Formolo

La nuova classifica

1) Richard Carapaz (MOV) in 74h48'18'' 2) Vincenzo Nibali (TBM) +1'54'' 3) Primoz Roglic (TJV) +2'16'' 4) Mikel Landa Meana (MOV) +3'03'' 5) Bauke Mollema (TFS) +5'07''

Giro d'Italia, rivivi il live

Nibali, Roglic, Pozzovivo a 4'46"

Carapaz a 4'39"

Landa arriva con 4'27"

Nibali in difficoltà, scortato da Pozzovivo.

Ultimo chilometro per Landa, Carapaz segue lo scatto di Lopez, Nibali no e si stacca

Anche Roglic tira per riprendere Landa che sembra guadagnare e stacca Carthy

Peters vince a braccia alzata la tappa 17 

1 all'arrivo - Peters verso la vittoria, dietro Pozzovivo sta provando a ricucire su Landa e Carthy. 

1,4 - Attacco di Landa, Roglic prova a chiudere

1,6 - L'Astana alza il ritmo nel gruppo maglia rosa. Nibali sulla ruota di Carapaz, tiene anche Roglic

2 all'arrivo - Chaves solo all'inseguimento di Peters. Gruppo maglia rosa è entrato nel tratto più difficile della salita e ha circa 5 minuti dal battistrada. Forcing dell'Astana

3 all'arrivo - Prova a riportarsi su Peters Esteban Chaves che stacca Conti e Neilands. 

3,3 all'arrivo - Peters ha oltre 1 minuto sul gruppo inseguitori che si sta spezzando in più tronconi. Masnada prova a portarsi su Neilands, Conti e Chaves. 

4,5 all'arrivo - Peters conserva 55 secondi sugli inseguitori: in mezzo il terzetto con Neilands, Conti e Chaves. La salita inizia a farsi più dura. 

6 all'arrivo - Peters porta a 55" il vantaggio sul gruppo inseguitori da cui sono fuoriusciti Conti, Chaves e Neilands. Dietro forcing dell'Astana, anche se il distacco del gruppo resta sopra i 5 minuti. 

11,5 chilometri all'arrivo - Il vantaggio di Peters scende a 5'15" sul gruppo maglia rosa, trainato da Astana e Ineos. Si presume un'azione di Miguel Angel Lopez.  A 49" da Peters il secondo gruppo di 18 corridori. 

LA SITUAZIONE - La foltissima fuga partita in mattinata è al momento composta da 18 corridori:  Masnada, Conti, Formolo, Neilands, De Gendt, Bakelants, Hamilton, Brambilla, Conci, Vendrame, Maestri, Antunes, De la Parte, Jungels, Kangert, Chaves, Bouwman. Dal gruppetto è fuoriuscito il francese Nans Peters (Ag2R) che sui 18 ha circa 30" di vantaggio. Quando mancano poco più di 15 chilometri dall'arrivo il gruppo maglia rosa è a 5'44" tirato dalla Ineos e, da pochi minuti, anche dall'Astana.