Lunedì 25 Novembre 2024
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Giro d'Italia 2019, classifica dopo la tappa 18. Impresa di Cima nel finale thrilling

Il corridore della Nippo-Vini Fantini-Faizanè, in fuga dal mattino insieme a Mirco Maestri e Nico Denz, beffa le squadre dei velocisti, che recuperano troppo tardi. Secondo Ackermann, nuova maglia ciclamino

L'esultanza di Damiano Cima

L'esultanza di Damiano Cima

Santa Maria di Sala, 30 maggio 2019 - La tappa 18 del Giro d'Italia 2019 oggi è l'ultima occasione per i velocisti prima delle grandi montagne di domani e sabato e della cronometro finale di Verona che stravolgeranno la classifica generale. A far saltare i piani dei pochi sprinter rimasti in gruppo ci pensa la fuga di giornata, con protagonisti Mirco Maestri (Bardiani CSF), Nico Denz (AG2R La Mondiale) e Damiano Cima (Nippo-Vini Fantini-Faizanè). A sorpresa, i tre riescono a giocarsi la vittoria di tappa, che va proprio a Cima: il bresciano parte in volata negli ultimi metri, liquida gli ex compagni del mattino e alza le braccia al cielo nonostante il rientro, per la verità molto tardivo, del plotone principale, guidato da un furioso Pascal Ackermann, che però riesce a strappare la maglia ciclamino ad Arnaud Demare.

Aggiornamento: classifica dopo la tappa 20

La tappa di oggi

Dopo le fatiche dei giorni scorsi e prima del weekend di montagne e cronometro che attende i corridori, i 222 km da Valdaora a Santa Maria di Sala, con un solo GPM in programma e per giunta di quarta categoria, rappresentano l'ultima occasione per i pochi velocisti rimasti in un gruppo alla partenza privo dell'ex maglia rosa Valerio Conti a causa di un problema fisico. La frazione è adatta anche alle fughe: la prima, composta da 10 corridori, viene subito annullata dal plotone principale, ma 3 superstiti, ovvero Mirco Maestri (Bardiani CSF), Damiano Cima (Nippo-Vini Fantini-Faizanè) e Nico Denz (AG2R La Mondiale), riescono a prendere il largo. I 3 si presentano sull'unico GPM di giornata (quello di quarta categoria di Pieve di Alpago) con un vantaggio di 3'35''. Sembra facile per il gruppo andare a ricucire lo strappo, ma così non è e le squadre dei velocisti, tra cui la Groupama-FDJ della maglia ciclamino Arnaud Demare e la Bora-Hansgrohe di Pascal Ackermann, sono beffate dai tre protagonisti del mattino. Il ricongiungimento tardivo avviene solo a pochi metri dal traguardo di Santa Maria di Sala, ma ad alzare le braccia al cielo è Cima, presente proprio nell'attacco di giornata, che beffa così gli sprinter più attesi, tra proprio cui un incredulo e furioso Ackermann, al quale va però l'ottimo premio di consolazione della maglia ciclamino strappata ad Arnaud Demare.

Giro d'Italia 2019, tutte le tappe e le altimetrie

Ordine d'arrivo della tappa 18

1) Damiano Cima (NIP) in 4h56'04'' 2) Pascal Ackermann (BOH) st 3) Simone Consonni (UAD) st 4) Florian Senechal (DQT) st 5) Ryan Gibbons (TDD) st 6) Manuel Belletti (ANS) st 7) Davide Cimolai (ICA) st 8) Arnaud Demare (GFC) st 9) Sean Bennett (EF1) st 10) Mirco Maestri (BRD) st

Classifica generale Giro d'Italia 2019

1) Richard Carapaz (MOV) in 79h42'22'' 2) Vincenzo Nibali (TBM) +1'54'' 3) Primoz Roglic (TJV) +2'16''  4) Mikel Landa Meana (MOV) +3'03'' 5) Bauke Mollema (TFS) +5'07''  6) Miguel Angel Lopez (AST) +6'17''  7) Rafal Majka (BOH) +6'48''  8) Simon Philip Yates (MTS) +7'13''  9) Pavel Sivakov (INS) +8'21''  10) Davide Formolo (BOH) +8'59''

Tappa 1, sabato 11 maggio
Tappa 1, sabato 11 maggio