Domenica 24 Novembre 2024
MANUEL MINGUZZI
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Giro d'Italia 2017, tappa 13. Orari tv, percorso e favoriti

Frazione corta e facile prima delle grandi salite. Classifica e maglia rosa Tappa 14 del 20 maggio: orari tv, percorso e favoriti Gaviria fenomeno a Tortona: è poker Giro d'Italia 2017, classifica e risultati dopo la tappa di oggi, 19 maggio

Giro d'Italia, Gaviria vince la tappa 12 (LaPresse)

Giro d'Italia, Gaviria vince la tappa 12 (LaPresse)

Reggio Emilia, 19 maggio 2017 - Altra chance per i velocisti al Giro d'Italia 2017. Oggi c'è la Reggio Emilia-Tortona, tappa numero 13, breve (167 chilometri) e completamente pianeggiante, tutta incentrata sulla Pianura Padana e in cui non sono presenti Gpm.

Tappa 14 del 20 maggio: orari tv, percorso e favoriti

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Gaviria fenomeno a Tortona: è poker

Orari tv - La tappa dovrebbe essere veloce, considerato il percorso facile e sostanzialmente in gran parte rettilineo. Partenza da Reggio Emilia alle 13.20, il passaggio dal traguardo volante di Fiorenzuola d’Arda è fissato per le 15, quello di Brani alle 16.15. Arrivo previsto a Tortona tra le 17 e le 17.20. Diretta Raisport Hd dalle 13.30, Rai Due dalle 14.45. Eurosport live dalle 13.30.

Percorso - Partenza da Reggio, passaggi per Cavriago e Montecchio Emilia dove si rientrerà sulla via Emilia fino a Piacenza, in un percorso sostanzialmente tutto rettilineo. Da segnalare, prima del passaggio a Piacenza, il traguardo volante di Fiorenzuola d’Arda. Il finale è sulla ex statale padana inferiore, con il secondo traguardo volante di Broni a 41 chilometri dal traguardo. Prima di arrivare a Tortona passaggi da Voghera e Pontecurone. Nel finale alcune rotatorie su un percorso rettilineo, ultima curva a 500 metri dal traguardo. Il rettilineo finale sarà di 450 metri, larghezza 7.5.

Favoriti - Gli stessi di ieri. Quella di oggi è una tappa disegnata esclusivamente per i velocisti. Gaviria favorito assoluto, ma gli altri sprinter vorranno prendersi una rivincita dopo il successo del colombiano sul traguardo di Reggio Emilia. Occhio allora ai soliti Greipel, Bennett e Ewan. Per gli italiani Mareczko e Modolo.

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