Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Giro d'Italia 2019, la crono di Verona ad Haga. Carapaz, trionfo rosa

All'ecuadoriano l'edizione numero 102. Nibali recupera nell'ultima tappa, ma non basta: è splendido secondo. Roglic soffia il podio a Landa

Carapaz parte nella crono di Verona (LaPressE)

Carapaz parte nella crono di Verona (LaPressE)

Verona, 2 giugno 2019 - Un ecuadoriano piange di felicità a Verona, nell'ultima tappa del Giro d'Italia 2019. E' Richard Carapaz che vince la 102esima edizione: la maglia rosa è sua e se la gode nell'Arena, scoppiando in lacrime dopo il traguardo. Sul podio con lui un meraviglioso Vincenzo Nibali e Primoz Roglic che strappa per 8 secondi il podio a Mikel Landa, quarto nella classifica generale definitiva. Lo 'Squalo' corre una crono eccezionale, chiudendo meglio dello specialista Roglic e recuperando 49 secondi a Carapaz che vince il Giro per 1'05" sul siciliano. Un risultato che, forse, aumenta i rimpianti per i quasi due minuti lasciati a Corumayeur e o per quel minuto e 19 secondi persi da Nibali sull'ecuadoriano al Lago Serrù dopo le schermaglie con Roglic. Lo sloveno è terzo a 2'30".

La classifica finale del Giro d'Italia 2019

La sorpresa di giornata è nel vincitore di tappa, Chad Haga. L'americano si impone a sorpresa a cronometro davanti al favoritissimo Campenaerts per soli 4 secondi, chiudendo a circa 46 di media i 17 chilometri intorno alla città scaligera. Tre anni fa Haga fu coinvolto in un terribile incidente in allenamento, in Spagna, insieme a sei compagni di squadra. Un'automobile invase la corsia, travolgendo i ciclisti. Di quel tremendo scontro, l'americano porta ancora i segni sul volto dove oggi sgorgano lacrime di felicità.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI - "Questo è il più grande momento della mia vita sportiva - commenta la maglia rosa Richard Carapaz -. In questa crono finale ho sofferto dall'inizio alla fine fino a raggiungere l'Arena di Verona. È favoloso vincere il Giro d'Italia", le prime parole dell'ecuadoriano. 

"Non ho alcun rimpianto, tutti quanto abbiamo disputato un bel Giro d'Italia, che è stato molto combattuto", dice Vincenzo Nibali. "Ho avuto dei grandi rivali, Carapaz ha dimostrato di essere forte e di meritare" aggiunge. "Ci siamo tutti controllati stretti, marcati, soprattutto nella prima parte del Giro, poi non è stato semplice recuperare", spiega ancora prima di rendere onore al vincitore. "Carapaz non ha rubato nulla, è stato fortissimo. Ha guadagnato tanto a Courmayeur", conclude lo squalo.

"E' una emozione enorme, sono senza parole", commenta Chad Haga, vincitore della crono. "Questa è la mia prima vittoria nel World Tour - aggiunge il corridore statunitense - Sono partito stamattina credendo davvero di poter vincere. Ho salvato le gambe in questi ultimi giorni". E rivela: "Guardando Roglic e Nibali in tv, ho dovuto convincermi che erano stanchi".

"Sono super felice e orgoglioso, tutti volevano vincere ma alla fine il modo in cui ho finito è stato come una vittoria", dichiara Primoz Roglic. Lo sloveno è salito su un podio sul quale Carapaz e Nibali erano accompagnati dai rispettivi figli, una scena "super bella - commenta Roglic, che presto diventerà papà -.  Spero di poterlo fare anch'io in uno dei prossimi grandi giri, magari salendo sul gradino più alto".

Giro d'Italia, rivivi il live

- Richard Carapaz chiude in 23'19" (+1'12" da Haga). Il Giro d'Italia 2019 è suo, sul podio anche Vincenzo Nibali, secondo, e Primoz Roglic, terzo. La crono finale è vinta da Chad Haga. 

- Vincenzo Nibali arriva sul traguardo in 22'30" (+23" da Haga), meglio di Roglic di 3 secondi. 

- Mikel Landa chiude in 23'04" a 57 secondi da Haga e perde la terza posizione nella generale. Sul podio sale Roglic per 8 secondi.

- Roglic chiude in 23'33" a 26" da Haga che è a un passo dalla vittoria di tappa.

- Mollema ha chiuso in 23'11", a 1'04" da Haga. 

- Nibali 2 secondi meglio di Roglic all'intermedio. 

- Carapaz in controllo: a 2 km dalla cima delle Torricelle perde 18 secondi da Nibali. 

- Lopez 23'27" (+1"20) difende la maglia bianca, ma cede la sesta posizione a Majka. 

- Roglic non brillantissimo all'intermedio: 9" da Haga, 15" da Campenaerts. 

- Majka chiue in 22'47" (+ 40 secondi su Haga)

- Dopo 5,2 chilometri Nibali 4 secondi meglio di Roglic.

- Simon Yates chiude in 23'07, un minuto esatto da Haga. 

- Lopez perde all'intermedio 23 secondi da Sivakov: per conservare la maglia bianca all'arrivo deve cedere meno di 1'53". 

- Ai piedi delle Torricelle, dopo 5,2 km, Landa perda 10" da Roglic. 

- Sul percorso anche la maglia rosa Carapaz, ultimo corridore a partire. 

- Sivakov in 23'04" (57 secondi da Haga).

- Partito Vincenzo Nibali

- Ilnur Zakarin chiude in 22'43" (+36" da Haga) e conferma il decimo posto in classifica generale.

- Landa sul percorso, il prossimo è Nibali. 

- Partiti anche Lopez, Mollema e Roglic.

- Davide Formolo chiude in 23'05" a 58 secondi da Haga. Partito anche Rafal Majka.

- Giulio Ciccone, vincitore della tappa di Ponte di Legno, chiude in 24'18", a 2'11 secondi da Haga. 

- Sul percorso anche Pavel Sivakov e Simon Yates.

- Con il via a Ilnur Zakarin sono iniziate le partenze dei primi 10 che scatteranno a tre minuti di distanza l'uno dall'altro.

- Buonissima prova per Damiano Caruso, gregario di Vincenzo Nibali: chiude in 22'16" a 9 secondi da Haga. Il suo è il quarto tempo provvisorio. 

- Bob Jungels chiude il suo deludente Giro d'Italia: 22'51" il suo tempo (+44 secondi da Haga)

- Grande prova di Thomas De Gendt che scalza Ludviggson dalla terza posizione in 22'13" (a 6 secondi da Haga).

- Luke Durbridge chiude quinto in 22'34" (27 secondi da Haga).

- Antonio Nibali, fratello di Vincenzo chiude in 25'24" a 3'17" da Haga.

- Terzo tempo per Tobias Ludviggson  in 22'18", a 11 secondi da Haga. 

- I dati di Campenaerts

- Sorpresa dopo i primi arrivi: Chad Haga (Sunweb) fa segnare il miglior tempo in 22'07  a circa 46 orari, 4 secondi meglio del favoritissimo Victor Campenaerts (22'11) (Lotto Soudal).  

Victor Campenaerts in azione (LaPresse)
Victor Campenaerts in azione (LaPresse)

- Al di sotto delle aspettative uno dei papabili per la vittoria di tappa: Jos Van Emden chiude in 22'49".

- La maglia nera del Giro d'Italia è Sho Hatsuyama, il giapponese della Nippo- Vini Fantini-Faizané.

Cronometro Giro d'Italia 2019, la startlist