Cogne, 22 maggio 2022 - La rinascita di Giulio Ciccone. Lo scalatore della Trek Segafredo ha conquistato la quindicesima tappa del Giro trionfando in solitaria dopo una lunga fuga a Cogne. Ciccone ha tolto di ruota tutti i rivali e mandato un chiaro segnale delle sue qualità dopo le polemiche per un Giro iniziato male. Ciccone, però, è arrivato alla corsa rosa dopo aver avuto il covid e febbre alta, da qui le difficoltà di condizione.
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Ciccone: "Nel momento più difficile la vittoria più bella"
Grande soddisfazione per Ciccone che ha voluto far capire a tutti che il futuro può ancora essere suo: "Oggi mi sono sentito il vero Ciccone - le sue parole - Sapevo che la condizione prima o poi sarebbe arrivata anche se mentalmente è stata dura perché tutti mettevano in discussione le mie doti. La vera batosta non è stata il Blockhaus ma l'aver avuto il Covid per la seconda volta con febbre alta, poi bronchite e 15 giorni di antibiotici. E' la vittoria più bella nel momento più difficile".
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