Roma, 15 novembre 2022 - Continua il calvario di Fabio Scozzoli, che la prossima settimana sarà sottoposto a un intervento chirurgico di ricostruzione del tendine rotuleo del ginocchio sinistro: per rivedere in vasca il capitano della Nazionale azzurra passeranno non meno di 6 mesi.
Ipotesi ritiro all'orizzonte?
La decisione è maturata dopo gli Assoluti, dove il romagnolo ha raccolto 2 secondi posti nei 50 e nei 100 rana. "Sarò operato a Verona: sarà un intervento semplice anche se invasivo reso necessario da un problema che mi porto dietro da anni e che è molto penalizzante per me nella mia specialità". Con queste parole affidate ai propri social Scozzoli prova a spiegare uno step necessario per cercare di salvare una carriera che, anagrafe alla mano (l'ex campione europeo e mondiale è un classe '88), è comunque a rischio. "La mia idea è tornare tra un periodo che va dai 4 ai 6 mesi e l'auspicio è farlo per nuotare di nuovo ai migliori livelli. Se così non dovesse essere e se alla fine l'operazione non riuscisse a risolvere i miei problemi - conclude Scozzoli - allora per me arriverebbe il momento di appendere la cuffia al chiodo. Io comunque penso e spero che tutto possa andare per il meglio".