Roma, 5 agosto 2020 - Finale drammatico nella prima tappa del Giro di Polonia 2020. Fabio Jakobsen, 24enne campione nazionale olandese, vincitore di due tappe lo scorso anno alla Vuelta di Spagna, è in coma farmacologico dopo essere rimasto coinvolto nella tremenda caduta che ha segnato la volata conclusiva. Con l'arrivo posto a Katowice, gli sprinter si sono dati come di consuetudine battaglia negli ultimi metri. A innescare il patatrac l'asso olandese Dylan Groenewegen - pure lui finito a terra - che ha cambiato traiettoria, allargando anche il gomito e chiudendo verso le transenne il connazionale della Deceuninck Quick-Step che stava rimontando. Spaventoso il volo in aria di Jakobsen che ha sbattuto contro le transenne, rimbalzando in alto e quindi carambolando sull'asfalto. Nella paurosa caduta, l'olandese ha travolto diversi altri corridori, tutti rimasti feriti.
Tra i coinvolti nel maxi-incidente anche un fotoreporter, i corridori Jasper Philipsen, Marc Sarreau e Damien Touzé, che sono finiti in ospedale. Jakobsene è ora ricoverato, i sanitari hanno indotto il coma farmacologico e le sue condizioni sono definite gravi. Allo sfortunato olandese è stata assegnata dalla giuria la vittoria a tavolino, mentre il connazionale Groenewegen è stato squalificato.
Terrorífica caída en el Tour de Polonia. Jakobsen, en coma inducido. Sal de esta 🙏🏽 pic.twitter.com/has84EmDdk
— Fernando H. Valls (@FernandoHValls) August 5, 2020