Milano, 12 agosto 2022 - "Marcell è l’oro olimpico ed è qui per vincere, ma non è una gara da prendere sottogamba”. Paolo Camossi, allenatore di Marcell Jacobs, non nasconde il proprio atleta, né gli toglie pressione: dopo la delusione Mondiale, con il classe '94 costretto al ritiro a Eugene a causa di un infortunio, ecco che a Monaco di Baviera il velocista azzurro ha tutta l'intenzione di guadagnarsi il primo posto agli Europei, oltre che nei 100 metri, anche con la staffetta 4x100.
"Sta correndo libero, si sta divertendo, gli allenamenti sono confortanti. Se siamo qui a Monaco è perché sta bene e può gareggiare - sottolinea Camossi - Insieme al fisioterapista Alberto Marcellini, siamo arrivati in anticipo per entrare meglio in clima-gara. Non avendo gareggiato molto, è importante vedere prima lo stadio, vivere l’hotel, insomma accendere la macchina. Abbiamo trovato un bel campo vicino all’albergo, in mezzo ad un bosco, e ci siamo allenati qui. Come sempre non facciamo test ma allenamenti monitorati, e le risposte sono positive, mi fido dei miei occhi e delle sensazioni di Marcell”.
Gli avversari
Il portacolori delle Fiamme Oro si presenta all'appuntamento continentale, che comincerà il 16 agosto con la semifinale alle 20.05 e la finale due ore e 10 minuti dopo, con il quinto tempo dell'anno. Questo a dimostrazione di come i rivali non vadano assolutamente sottovalutati. “Gli avversari non mancano, i britannici Hughes e Prescod possono sicuramente correre forte, il turco spuntato all’improvviso può dare fastidio, il francese Zeze non è andato piano (9.99, nda) ma non so se farà soltanto i 200 - continua Camossi - Vedo una gara sostanzialmente a quattro, Marcell ha le quote migliori ma non va sottovalutata. Serviranno concentrazione e voglia di fare".
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