Kontiolahti, 14 marzo 2020 – Impresa storica per Dorothea Wierer che ha conquistato al cardiopalma la seconda Coppa del mondo biathlon consecutiva. Nella storia degli sport invernali nessuna italiana era riuscita a raggiungere questo traguardo. E dire che Wierer, dopo il terzo poligono dell'inseguimento odierno, era stata ad un passo dalla sconfitta. Decisivi gli ultimi cinque bersagli. E' il trionfo dell'Italia che resiste, che si aggrappa alle vittorie sportive delle proprie donne, Brignone prima, Moioli in mezzo e infine Wierer.
Missione disperata
Otto punti di vantaggio erano rimasti a Wierer dopo la sprint di ieri, con un inseguimento partendo dalla diciannovesima piazza e oltre un minuto di ritardo. Eckhoff, la rivale, partiva invece nelle posizioni avanzate, costringendo l’azzurra a inseguire a tutta. Il forte vento ha però fatto la differenza, Eckhoff commetteva subito due errori a terra, che salivano poi a tre dopo due poligoni contro i due di Wierer che recuperava ma non abbastanza. Ma il tracollo sopraggiungeva al terzo poligono, il primo in piedi. Zero errori per Eckhoff che andava in testa, due per Wierer che piombava in sedicesima posizione e con pochissime speranze di recupero. Poi gli ultimi cinque bersagli. Eckhoff tornava pasticciona e commetteva tre gravi errori, Wierer invece prendeva quattro bersagli su cinque riuscendo addirittura a scavalcare la norvegese. Così, mentre davanti Simon – due errori totali – volava verso la vittoria, dietro Wierer si attaccava a Eckhoff nell’ultimo giro chiudendo subito alle sue spalle al traguardo: decima e undicesima. Tanto bastava a Wierer per vincere la sfera di cristallo per soli sette punti. E’ il secondo trionfo consecutivo, mai nessuna in Italia negli sport invernali ci era riuscita. Wierer chiude con due titoli mondiali e una coppa del mondo la sua stagione. Menzione d’onore anche per il podio: dietro a Simon una ottima Gasparin e terza una ritrovata Lisa Vittozzi. Per lei grande prestazione a suggello del trionfo italiano in questo momento in cui dal vecchio stivale la gente è costretta a casa. Ultima menzione per Kaisa Makarainen, quarta oggi al passo d’addio tra la commozione generale. ‘Vinceremo insieme’ c’era scritto ieri sulla carabina di Doro. E sì, vinceremo tutti quanti.