Roma, 26 ottobre 2022 - Il primo amore non si dimentica mai: lo sa bene Diego Rosa, che lascia il ciclismo su strada per tornare alla mountain bike.
"Non mi divertivo più"
Il tutto a 33 anni e con alle spalle una stagione non memorabile all'Eolo-Kometa Cycling Team. Dietro alla decisione dello scalatore piemontese, professionista dal 2013 e vincitore della Milano-Torino 2015, sembrano però non esserci questioni contrattuali: soltanto un richiamo forse troppo forte da ignorare. "Sono nato biker e morirò biker: dopo tanti anni divertenti e ricchi di soddisfazioni torno a fare quello che mi piace di più". Rosa si guarda già indietro e riavvolge il nastro di quest'ultima stagione, definita non a caso 'particolare'. "Mi sono divertito molto a correre fino al Giro, dove mi sono tolto anche la soddisfazione di indossare la maglia del miglior scalatore prima che i più forti entrassero in scena. Giusto così: resta però la soddisfazione di aver corso in una squadra super sotto ogni profilo". Poi un primo approccio a quello che sarà una sorta di ritorno al futuro. "Dopo 10 anni su strada in un certo senso dovrò anche riabituarmi a guidare la bici su altre superfici. La mia però è stata una decisione inevitabile: ho 33 anni - conclude Rosa - e non volevo tirarla per le lunghe, anche perché avevo perso le motivazioni e ormai non mi divertivo più".Leggi anche - Ciclismo, sollievo Amy Pieters: dopo il coma arrivano i primi passi