Philippe Gilbert (Ansa)
Roma, 28 novembre 2022 - Poteva esserci un epilogo diverso per una carriera costellata di trionfi? Evidentemente no e così il sipario sulla lunga epopea targata Philippe Gilbert cala con il successo del Criterium di Montecarlo.
I dettagli
Il belga, tanto per salutare il mondo del ciclismo con acuto degno del blasone di chi in carriera ha vinto 4 delle 5 Classiche Monumento (appello è mancato solo il sigillo alla Milano-Sanremo), un Mondiale (nel 2012) e tappe in tutti i Grandi Giri, oltre a diverse corse di un giorno, ha battuto Michael Matthews e Tadej Pogacar e lo ha fatto nella cornice sempre affascinante del circuito del Principato. Al centro della giornata, al di là dell'aspetto agonistico, tanta solidarietà nel nome di temi sempre più importanti come la mobilità sostenibile, la sicurezza stradale e in generale il ruolo dello sport nella società. Anche in un contesto del genere il 40enne Gilbert ha voluto dire la sua su un circuito di 1350 metri da ripetere 40 volte sotto gli occhi del Principe Alberto e della Principessa Stéphanie. Di nobile c'è anche il percorso del belga, che non ha nascosto l'emozione al termine della gara. "Sono contento di chiudere così la mia carriera dopo 13 anni vissuti in questo mondo".
Leggi anche - Mondiali 2022, le partite di lunedì 28 novembre