Roma, 4 agosto 2022 - Che per il ciclismo maschile italiano il momento non sia semplice non è un mistero: se poi la conferma arrivare anche dal ranking UCI, la situazione si fa ancora più seria.
Spauracchio Parigi
In appena una settimana l'Italia di ruote e pedali è sprofondata dal sesto all'ottavo posto, subendo il sorpasso di Spagna e Gran Bretagna. Gli 8020 punti collezionati dagli azzurri pongono un intero sistema un tempo molto vincente in una posizione di svantaggio rispetto alle grandi potenze mondiali: parlando dei Paesi forti in bicicletta, solo Australia, Colombia e Svizzera si piazzano attualmente alle spalle dell'Italia. Parlando di Australia è inevitabile non pensare ai prossimi campionati iridati, che si terranno proprio 'Down Under': per ora la rosa da 8 corridori garantita alle Nazioni che militano nella top 10 dell'UCI è al sicuro. Lo spettro è più a lungo termine e in particolare per le Olimpiadi di Parigi 2024, dove solo la top 5 potrà contare su una spedizione da 5 atleti: tutti gli altri partecipanti avranno invece un contingente mutilato di un'unità. Il problema è che in questo calderone da 'seconda fascia' rischia di finirci anche l'Italia, un tempo autentica regina delle due ruote.
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