Roma, 16 luglio 2022 - Oltre alla maglia gialla al Tour de France 2022, traguardo sfumato sulle strade di Danimarca nella tappa 1, tra i grandi obiettivi della stagione di Filippo Ganna c'era l'attacco al record dell'ora, al momento appannaggio di Victor Campenaerts grazie ai suoi 55,089 km macinati in 60'.
I possibili scenari e le indiscrezioni
Invece il dietrofront sulla scaletta del piemontese: l'assalto al primato non avverrà quest'estate, come inizialmente stabilito, ma probabilmente più avanti. A distanza meno ravvicinata dalla Grande Boucle e dalle sue fatiche e soprattutto dal Mondiale australiano, nel quale il 18 settembre il corridore della Ineos Grenadiers dovrà difendere il titolo iridato a cronometro. E poi? Possibile che l'attacco al record dell'ora possa slittare addirittura all'anno prossimo, con il velodromo di Grenchen, in Svizzera, come probabile luogo prescelto. Insomma, un bel cambio di programma per Ganna, che anche nell'attuale Tour, in particolare con il tentativo di fuga effettuato nella tappa 13, sta cercando di maturare come atleta, andando oltre il 'semplice' talento cristallino nelle corse contro il tempo: da qui la sensazione, neanche tanto velata, di una sorta di disinteresse per il record dell'ora, al quale il piemontese in un certo senso sarebbe stato dirottato quasi contro le proprie reali intenzioni.
Leggi anche - Tour de France 2022, tappa 14: orari, percorso e dove vederla in tv