Bologna, 9 novembre 2020 - La chiusura della Vuelta di Spagna vinta da Primoz Roglic ha di fatto concluso il calendario ciclistico 2020, compresso da agosto a novembre nel post lockdown causa Covid. Sarà una annata irripetibile, infatti dal 2021 è stato ridisegnato un calendario più classico con corse a partire da febbraio, classiche in primavera e grandi giri distanziati. Vediamolo nel dettaglio.
Ritornano le classiche di Primavera
La prima buona notizia per gli appassionati è che le Classiche del nord torneranno in primavera. Il calendario invernale prevede un inizio in Malesia con il Tour Langkawi, ma la prima corsa World Tour sarà l'Uae Tour a fine febbraio. In Italia, si partirà con il Laigueglia il 3 marzo, poi le Strade Bianche il 6. Per le brevi corse a tappe ci sarà la Parigi Nizza a partire dal 7 marzo e la Tirreno-Adriatico dal 10. Poi sarà tempo di classiche: Milano-Sanremo il 20, Gand Wevelgem il 28, Giro delle Fiandre 4 aprile, Parigi Roubaix 11 aprile, Amstel 18 aprile, Freccia Vallone 21 aprile e Liegi il 25 aprile.
Grandi Giri
Ritornano ad un calendario classico anche i tre grandi giri stagionali,di nuovo distanziati l'uno dall'altro. Il primo come sempre sarà il Giro d'Italia in programma dall'8 al 30 maggio, il Tour de France sarà un mese e mezzo dopo dal 26 giugno al 18 luglio, la Vuelta chiuderà il trittico dal 14 agosto al 5 settembre. A ottobre ancora Italia protagonista: 2 ottobre Giro Emilia, 4 ottobre Bernocchi, 5 ottobre Tre Valli Varesine, 9 ottobre Lombardia. Per quanto riguarda i grandi appuntamenti per le nazionali, tra fine luglio e inizio agosto le Olimpiadi di Pechino, a fine settembre il Mondiale su strada.
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