Roma, 23 agosto 2022 - Qual è il ruolo di Julian Alaphilippe alla Vuelta 2022? La domanda se la pongono in tanti: forse anche il diretto interessato, in Spagna per aiutare il capitano Remco Evenepoel. Ma non solo.
"Mondiale? Che stress, ma... "
A spiegarlo è stato proprio il diretto interessato, la cui stagione è stata profondamente inficiata dalla terribile caduta occorsa alla Liegi-Bastogne-Liegi 2022: con tanto di dolorosa rinuncia al Tour de France 2022 a causa di una scelta tecnica della Quick-Step Alpha Vinyl Team. Lo squadrone belga, famoso per la proverbiale compattezza del collettivo (il cosiddetto 'wolfpack'), ha fatto valutazioni diverse per la Vuelta, dove Alaphilippe andrà anche a caccia di soddisfazioni personali: con nel mirino il Mondiale in Australia. "Ho lavorato sodo per essere pronto per questo appuntamento: sono qui con uno spirito libero e senza stress, praticamente un'anomalia se pensiamo che siamo in un Grande Giro. Aiuterò Remco - ha affermato il francese ai microfoni del quotidiano belga Het Nieuwsblad - ma di certo mi metto nel novero di coloro che andranno a caccia di qualche successo di tappa". Alaphilippe fornisce poi qualche indicazione sulle sue condizioni di forma in vista dell'appuntamento iridato, dove sarà chiamato a provare a difendere i due titoli vinti di fila. "Fisicamente non sono al 100%, ma non correrò la Vuelta con la sola idea di migliorare la mia condizione: voglio dei risultati prima di liberarmi dello stress che comporta la maglia che indosso ormai da tempo". Una frase che apparentemente toglie il francese dal lotto dei favoriti per l'appuntamento di Wollongong: guai però a sottovalutare la fame del capo del 'branco di lupi', bravo sui pedali ed evidentemente anche nella pretattica.
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