Aramon Formigal, 25 ottobre 2020 - La tappa 6 della Vuelta 2020 a sorpresa vede la crisi di Primoz Roglic, che arranca sulle pendenze più dure della salita verso Aramon Formigal e arriva al traguardo, tagliato per primo dal fuggitivo Ion Izagirre, con 1'38'' di ritardo. La nuova maglia rossa diventa così Richard Carapaz, che completa alla grande la giornata da favola della Ineos Grenadiers, che vince l'ultima frazione del Giro d'Italia con Filippo Ganna e l'intera posta in palio con Tao Geoghegan Hart. Dopo quella nella cronometro finale del Tour de France, arriva un'altra battuta di arresto per Roglic, che può consolarsi per due motivi: il primo è che gli spauracchi transalpini Aubisque e Tourmalet, cancellati a causa dell'emergenza sanitaria, sono stati evitati e il secondo è che domani potrà rifiatare in occasione del primo giorno di riposo della Vuelta.
La cronaca
I fuggitivi di giornata sono Ion Izagirre (Astana), Mattia Cattaneo, Rémi Cavagna (Deceuninck-Quick Step), Sergio Henao, Rui Costa (UAE Team Emirates), Guillame Martin (Cofidis), Georg Zimmermann (CCC), Carlos Verona Quintanilla, Jorge Arcas (Movistar), Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros RGA), Rob Power, Michael Storer, Jasha Sutterlin (Sunweb), Michael Hundahl Valgren (NTT), Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers), Michael Woods, Magnus Cort Nielsen (EF Pro Cycling), Quentin Jaruegui (AG2R La Mondiale), Oscar Cabedo (Burgos-BH), Victor Lafay, Pierre Luc Perichon (Cofidis) e Jonathan Hivert (Total Direct Energie), che sull'Alto de Petralba possono contare su un vantaggio di 3'40''. Sullo scollinamento scatta Izagirre, mentre dietro il gruppo si spezza in vari tronconi, con Primoz Roglic che resta attardato salvo poi rientrare a 20 km dal traguardo. E' questo lo scenario ai piedi della salita di Aramon Formigal (14 km con una pendenza media del 4,6% e massima del 10%): davanti viene ripreso Izagirre, mentre dietro Marc Soler ed Esteban Chaves attaccano. A soffrire è a sorpresa proprio Roglic, che taglia il traguardo dopo addirittura 1'38''. Anche Daniel Martin perde all'arrivo, per l'esattezza 1'25'' e così la maglia rossa si sposta sulle spalle di Richard Carapaz. Oltre all'ecuadoriano festeggia Izagirre che, più forte del forcing degli ex compagni di fuga, parte ancora e va a vincere una tappa 6 che un po' a sorpresa ridisegna la classifica generale.
Ordine d'arrivo tappa 6 Vuelta 2020
1) Ion Izagirre Insausti (AST) in 3h41'00'' 2) Michael Woods (EF1) +25'' 3) Rui Costa (UAD) +25'' 4) Rob Power (SUN) +27'' 5) Michael Hundahl Valgren (NTT) +27'' 6) Guillaume Martin (COF) +27'' 7) Mattia Cattaneo (DQT) +38'' 8) Hugh John Carthy (EF1) +48'' 9) Gorka Izagirre Insausti (AST) +53'' 10) Sergio Luis Henao (UAD) +55''
Classifica generale Vuelta 2020
1) Richard Carapaz (IGD) in 24h34'39'' 2) Hugh John Carthy (EF1) +18'' 3) Daniel Martin (ISN) +20'' 4) Primoz Roglic (TJV) +30'' 5) Enric Mas (MOV) +1'07'' 6) Felix Grossschartner (BOH) +1'30'' 7) Marc Soler (MOV) +1'42'' 8) Jhoan Esteban Chaves (MTS) +2'02'' 9) David De La Cruz (UAD) +2'46'' 10) Alejandro Valverde (MOV) +3'00'' 15) Mattia Cattaneo (DQT) +3'46''
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