Mercoledì 16 Aprile 2025
ANGELO COSTA
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Vuelta 2019, le pagelle della tappa 11. Fabbro porta l'Italia all'attacco

Il giovane, debuttante in un grande giro, è bravo ad andare in fuga, ma la sfortuna lo frena. Roglic dopo la crono si prende una giornata di relax

Primoz Roglic ancora maglia rossa (Lapresse)

Urdax, 4 settembre 2019 - La tappa 11 della Vuelta 2019 va allo spagnolo Mikel Iturria, mentre nessuno scossone agita la vetta dove a dominare è ancora Roglic. Ma tra i promossi della giornata c'è anche l'italiano Matteo Fabbro. Ecco le pagelle con i voti.

10 a Iturria

Con la Vuelta alle porte dei Paesi Baschi, fa un enorme regalo alla squadra, che viene da lì, e soprattutto a se stesso, che è nato lì, centrando la prima vittoria in carriera. Impresa vera: saluta i compagni di fuga a 24 chilometri dall’arrivo e riesce a mantenere un vantaggio minimo fino al traguardo, anche quando il suo sogno sembra svanire.

8 a Fabbro

Debuttante in un grande giro, ha il merito di portare un po’ d’Italia in fuga: fin qui, purtroppo, un’eccezione e non la regola. Indovina l’azione giusta e nel finale paga il pedaggio alla sorte, con una foratura che lo costringe ad inseguire appena prima dell’azione decisiva di Iturria. L’ottavo posto di giornata è buono, ma gli va stretto.

7 all'equilibrio

Dieci vincitori diversi in altrettante tappe individuali: è una Vuelta che fin qui assomiglia al Tour, perché anche in Francia due mesi fa era iniziata così. Nell’elenco c’è di tutto: hanno vinto quattro dei primi cinque in classifica (Lopez c’è riuscito nella cronosquadre), hanno vinto perfetti sconosciuti. Si può dir tutto, ma che la Vuelta non sia democratica no.  

6 a Roglic

Inevitabile che il giorno dopo aver tramortito la corsa nella crono, lo sloveno se la prenda comoda: fuga doveva essere e fuga alla fine è, e pazienza se il gruppo dei migliori si presenta al traguardo con quasi venti minuti di ritardo. C’era da portare la bici dalla partenza all’arrivo e così accade: di tempo (e di montagna) per tirarsi il collo ce ne sarà.  

5 a Madrazo

Già vincitore della famosa tappa in cui riuscì a rimontare due compagni d’avventura dopo esser stato tamponato dall’ammiraglia del suo direttore sportivo, diventato popolare per aver realizzato il desiderio di ricevere una playstation, lo spagnolo va ancora in fuga, ma è il primo ad affondare: che i videogiochi lo abbiano distratto?