Courchevel , 19 febbraio 2023 - Serviva una impresa e un po’ di fortuna e Alex Vinatzer ce l’ha fatta. L’azzurro classe 1999 ha vinto il bronzo in slalom ai mondiali di sci alpino, tornando al vertice dopo una annata difficile, con inforcate, uscite e pochi risultati. Tanto che è partito col pettorale 17, cioè fuori dal primo gruppo di merito. Sesto dopo la prima manche, Vinatzer è riuscito a recuperare fino alla terza, anche con un po’ di rammarico per aver perso troppo tempo nell’ultimo settore dal vincitore Henrik Kristoffersen, sette decimi che avrebbero voluto dire oro.
Vinatzer: “Che emozione”
Ma sarebbe ingiusto non godersi un bronzo che è storico per l’Italia e può rilanciare Vinatzer dopo un biennio complicato. I risultati non arrivavano e quel talento che lo aveva portato anche sul podio in passato sembrava smarrito. E’ arrivato invece uno splendido mondiale e una altrettanto splendida medaglia: “Sono molto emozionato, fatico a trattenere le lacrime - l’emozione di Vinatzer alla Rai - Venivo da un periodo molto complicato, le tante uscite mi avevano tolto fiducia e non era semplice presentarsi qui con la testa sgombra. E’ stato un inverno tosto, ma avevo promesso al mio skiman che ci saremmo rivisti dopo aver ottenuto qualcosa di importante e così è stato. Probabilmente nella parte finale non ho spinto al massimo, ma va bene così. Un bronzo che vale tanto“. Si chiude dunque un buon mondiale per i colori azzurri con 4 medaglie totali, di cui 2 ori, 1 argento e 1 bronzo. Quarto posto finale nel medagliere ad un solo oro di distanza dalla Svizzera prima. Leggi anche - Mondiali biathlon, Italia oro nella staffetta femminile