Bologna, 20 novembre 2021 – Stagione sotto tono quella 2021 per Greg Van Avermaet. Per il belga è arrivato un podio al Fiandre e poco altro, lui che nelle Classiche aveva sempre dimostrato di essere super competitivo al netto delle vittorie. Un po’ l’età che avanza, un po’ la crescita degli avversari, tanti fattori hanno portato Van Avermaet a essere meno competitivo. Ma anche nella seconda parte di stagione le cose non sono andate bene, e qui la causa può essere stata il vaccino.
Favorevole al vaccino, dovevo scegliere meglio i tempi
Chiariamo subito, Van Avermaet è favorevole alla vaccinazione, ma è chiaro anche che per un atleta la scelta di quando farlo può incidere sulle prestazioni: “Forse l’errore è stato fare la seconda dose dopo un grande sforzo come il Delfinato – le sue parole a Cyclingnews – Penso che questo abbia avuto effetti sulla mia forma, non ho raggiunto il picco. Detto questo, il vaccino lo rifarei senza dubbi, cambierei solo la programmazione. Penso che per gli atleti è importante farlo in un periodo non troppo intenso”. Sul suo livello, invece, Van Avermaet è chiaro: “Per la prima volta in carriera ho notato che il mio corpo non rispondeva, prima anche se non vincevo ero sempre là, ma stavolta neanche questo”.
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