Malaucène, 7 luglio 2021 - La tappa 11, dopo le tante sfortune di questa prima parte di Tour de France 2021, segna il riscatto della Jumbo-Visma. Si comincia con il trionfo di Wout Van Aert, che fa il vuoto sul secondo passaggio sul Mont Ventoux (quello più duro) e ribadisce così ulteriormente la sua forza attuale e, chissà, magari quella futura in ottica Grandi Giri. Si arriva poi a Jonas Vingegaard, l'unico finora capace di staccare Tadej Pogacar: per il danese una bella scalata in classifica generale ma soprattutto un messaggio allo sloveno, che anche grazie all'aiuto di Richard Carapaz e Rigoberto Uran riesce a chiudere il buco ma con la consapevolezza che forse dovrà sudare più del previsto per difendere la sua maglia gialla. Dopo le fatiche di oggi, la tappa 12, la Saint-Paul-Trois-Chateaux-Nimes (159,4 km), tornerà a offrire terreno fertile per i velocisti, con un solo input: tutti contro la maglia verde Mark Cavendish.
Tour de France 2021 tappa 12: percorso, altimetria, favoriti e orari tv
La cronaca
Gli scatti si susseguono fin dalle prime pedalate, ma è sulla Cote de Fontaine-de-Vaucluse (1,9 km con una pendenza media del 6%) che un attivissimo Julian Alaphilippe riesce a fare la differenza (Deceuninck-Quick Step): il campione iridato viene poi raggiunto da Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Pierre Rolland (B&B Hotels p/b KTM) e Anthony Perez (Cofidis). Dietro questo quartetto c'è un folto drappello di inseguitori: tra essi figurano tra gli altri Bauke Mollema, Kenny Elissonde, Julien Bernard (Trek-Segafredo), Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Vegard Stake Laengen (UAE Team Emirates), Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Quentin Pacher (B&B Hotels p/b KTM), Luke Durbridge (Team BikeExchange), Xandro Meurisse, Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix) e Greg Van Avermaet (AG2R Citroen Team), che riescono a ricomporre il gap sulle prime rampe della prima scalata del Mont Ventoux (22 km con una pendenza media del 5,1% e massima del 10%). Intanto dal gruppo perde subito contatto David Gaudu (Groupama-FDJ), che sprofonda all'inizio della seconda scalata del Mont Ventoux (15,7 km con una pendenza media dell'8,8%): proprio in questo frangente davanti fanno il vuoto Elissonde e Van Aert, con in particolare quest'ultimo che è sugli scudi. Discorso opposto per Ben O'Connor (AG2R Citroen Team), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step) ed Enric Mas (Movistar), che perdono presto contatto dal gruppo maglia gialla, dove la miccia è accesa da Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma): solo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) riesce inizialmente a tenere il passo del danese, prima di perdere a sua volta clamorosamente contatto. La maglia gialla incontra sul proprio cammino Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) e Rigoberto Uran (EF Education-Nippo) e nella lunga discesa riesce a chiudere il buco su Vingegaard. Nessuno può invece riprendere Van Aert, che trionfa nella tappa regina del Tour riscattando così una prima parte di Grande Boucle sotto le aspettative.
Ordine d'arrivo tappa 11 Tour de France 2021
1) Wout Van Aert (TJV) in 5h17'43'' 2) Kenny Elissonde (TFS) +1'14'' 3) Bauke Mollema (TFS) +1'14'' 4) Tadej Pogacar (UAD) +1'38'' 5) Rigoberto Uran (EFN) +1'38'' 6) Richard Carapaz (IGD) +1'38'' 7) Jonas Vingegaard (TJV) +1'38'' 8) Alexey Lutsenko (APT) +1'56'' 9) Wilco Kelderman (BOH) +1'56'' 10) Enric Mas (MOV) +3'02''
Classifica generale Tour de France 2021
1) Tadej Pogacar (UAD) in 43h44'38'' 2) Rigoberto Uran (EFN) +5'18'' 3) Jonas Vingegaard (TJV) +5'32'' 4) Richard Carapaz (IGD) +5'33'' 5) Ben O'Connor (ACT) +5'58'' 6) Wilco Kelderman (BOH) +6'16'' 7) Alexey Lutsenko (APT) +6'30'' 8) Enric Mas (MOV) +7'11'' 9) Guillaume Martin (COF) +9'29'' 10) Pello Bilbao Lopez De Armentia (TBV) +10'28''
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