Chateauroux, 1 luglio 2021 – Anche una ricognizione può essere decisiva per una cronometro, ovviamente unita ad un lavoro certosino su aerodinamica e posizione in bicicletta. Il direttore sportivo della Uae Emirates Allan Peiper lo ha spiegato a Cyclingnews. Pogacar ha visionato il percorso della crono di Laval, che ha dominato, qualche giorno prima, ricavandone informazioni preziose. Poi il team performance della squadra che ha lavorato sulla posizione di Pogacar ha fatto il resto.
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E’ stato importante vedere il percorso
Il diesse ha visionato il percorso a maggio, non ricavando gradi dati, Pogacar invece lo ha visto il martedì prima dell’inizio del Tour, ed è servito: “Dopo aver visto il percorso mi ha mandato un messaggio e mi ha detto ‘è stato un bene vedere il tracciato, è importante’”. Il risultato? Un dominio stellare sui rivali di classifica e sui cronoman puri. Poi l’aerodinamica, e qui c’è il team performance: “John Wakefield e il biomeccanico Aurelio Corral hanno fatto un grande lavoro. C’è una nuova bicicletta e una nuova posizione. Cerchiamo sempre il meglio”.