Domenica 3 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
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Tirreno-Adriatico tappa 4: vince Roglic. Kamna maglia azzurra: ordine d'arrivo, classifica

Lo sloveno domina a Tortoreto e rientra di gran carriera nella graduatoria generale: Filippo Ganna crolla dopo una strenua resistenza

Primoz Roglic

Primoz Roglic

Tortoreto, 9 marzo 2023 - La tappa 4 della Tirreno-Adriatico 2023, come da previsioni, ridisegna la classifica generale ed emette le prime sentenze sulla lotta per la vittoria finale. Finisce il regno in maglia azzurra di Filippo Ganna, con il simbolo del primato che passa sulle spalle di Lennard Kamna. La copertina di giornata tuttavia va a Primoz Roglic, che sfrutta il grande lavoro della Jumbo-Visma, probabilmente nei piani del mattino indirizzato a Wout Van Aert: il belga poi ai piedi dell'ultima salita si tocca con Tom Pidcock e cade, spianando così la strada allo sloveno, che rilancia le proprie ambizioni dopo un inizio di Corsa dei Due Mari piuttosto complicato.

La cronaca

 Pronti, via e poco prima della salita verso Castelfranco si forma subito la fuga buona: a comporla sono Lucas Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Valerio Conti (Team Corratec), Mads Wurtz Schmidt (Israel-Premier Tech), Filippo Magli (Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè) e Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team). Dopo lo scollinamento il vantaggio di questo drappello è di oltre 4': gap che poco prima della lunghissima ma non impossibile ascesa verso Amatrice sale a 7' salvo poi calare in seguito fino a 4'20''. I battistrada cominciano poi la picchiata verso Ascoli non senza aver prima attraversato Accumoli: in questa fase della corsa la fuga comincia a perdere gran parte del proprio vantaggio. A 70 km dal traguardo il gruppo torna compatto. Cominciano quindi le 'prove' verso l'arrivo di Tortoreto, preceduto da una salita di 4,6 km con una pendenza media del 4,1%: la prima rasoiata è sferrata da Mikkel Frolich Honoré (EF Education-EasyPost), imitato presto da Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè). A 35 km dal traguardo si muove Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step): alla sua ruota si portano Adam Yates (UAE Team Emirates) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma). La prima 'vittima' illustre di questo attacco è Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck): perdono inizialmente terreno anche Tom Pidcock e Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers). La corsa si ricompatta ma la prima rasoiata seria della giornata sembra già emettere i primi verdetti sulle condizioni degli uomini più attesi sia per la vittoria della tappa sia in ottica classifica generale. Il plotone si prepara al secondo passaggio sulla salita verso Tortoreto, lunga 3,1 km e dove la pendenza media è del 7% e quella massima del 12%: ancora una volta Van Der Poel, Pidcock e Sheffield perdono terreno, così come Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty).

Niente da fare anche per Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) al termine di un passaggio sul traguardo più regolare del precedente, al netto di una scrematura sempre più netta. Un altro verdetto emesso dal duro strappo finale: Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che curiosamente si è presentato alla Tirreno-Adriatico con un'insolita peluria sulle gambe che sta già spopolando sui social lanciando la moda del 'ciclismo peloso', conferma le sensazioni emerse già dopo la cronometro iniziale che parlano di una condizione fisica non ottimale. Allo stesso tempo, resiste nel gruppo dei migliori la maglia azzurra Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Il colpo di scena è dietro l'angolo ed è clamoroso: a ridosso dell'ultima salita Van Aert e Pidcock si agganciano e finiscono per terra. Vengono così meno due tra i grandi favoriti di giornata: in cattedra sale Roglic, la cui rasoiata manda ko Ganna. Scatta poi Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa Cycling Team), raggiunto e superato da Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team). In seguito parte Hugh John Carthy (EF Education-EasyPost), ma il successo di tappa è deciso da una volata: dopo una fase di studio in cui Victor Lafay (Cofidis) fa quasi da involontario apripista per gli altri, a spuntarla davanti ad Alaphilippe e Yates è Roglic, che quindi smentisce i critici e anche se stesso conquistando anche 10'' di abbuono e rilanciando così le sue ambizioni di vittoria finale. Lo sforzo dello sloveno tuttavia, almeno per il momento, non basta a ribaltare totalmente una classifica generale ora guidata da Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe), un altro che alla vigilia di questa frazione aveva giocato a nascondino ridimensionando le sue condizioni di forma.

Ordine d'arrivo tappa 4 Tirreno-Adriatico 2023

1) Primoz Roglic (TJV) in 5h00'04'' 2) Julian Alaphilippe (SOQ) st 3) Adam Richard Yates (UAD) st 4) Wilco Kelderman (TJV) st 5) Tao Geogeghan Hart (IGD) st 6) Enric Mas Nicolau (MOV) st 7) Victor Lafay (COF) st 8) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) st 9) Aleksandr Vlasov (BOH) st 10) Hugh John Carthy (EFE) st

Classifica generale Tirreno-Adriatico 2023

1) Lennard Kamna (BOH) in 15h38'46'' 2) Primoz Roglic (TJV) +6'' 3) Joao Pedro Goncalves Almeida (UAD) +8'' 4) Brandon McNulty (UAD) +13'' 5) Wilco Kelderman (TJV) +15'' 6) Aleksandr Vlasov (BOH) +17'' 7) Jai Hindley (BOH) +18'' 8) Tao Geoghegan Hart (IGD) +19'' 9) Giulio Ciccone (TFS) +26'' 10) Enric Mas Nicolau (MOV) +27''

Il percorso della tappa 5

Il livello di difficoltà sale ulteriormente nella tappa 5, la Morro d'Oro-Sarnano-Sassotetto di 168 km. Si tratta della frazione regina di quest'edizione della Tirreno-Adriatico e non solo per il durissimo finale da affrontare: da scalare la difficile salita di Sassotetto (14,5 km con una pendenza media del 6,5% e massima del 12%). Leggermente più dolce il tratto conclusivo, al quale si arriverà dopo aver attraversato lunghi rettilinei e diversi tornanti. Prima ancora dell'epilogo, la carovana dovrà affrontare un percorso completamente mosso e senza un attimo di respiro: da scalare, oltre al GPM conclusivo, quelli di San Ginesio e Gualdo in programma poco prima del primo passaggio da Sarnano.

Dove vedere la Tirreno-Adriatico 2023

La Tirreno-Adriatico 2023 (in programma da lunedì 6 marzo a domenica 12 marzo) sarà trasmessa in diretta in chiaro sui canali Rai: la prima parte delle tappe sarà trasmessa su Rai Sport HD (canale 58), la seconda su Rai Due. Disponibile anche lo streaming sul dispositivo RaiPlay. La corsa potrà essere seguita a pagamento sui canali Eurosport: disponibile anche lo streaming sul dispositivo Discovery+.

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