Roma, 12 gennaio 2023 - Di ritiri negli ultimi mesi ce ne sono stati tanti: un altro è in cantiere al termine della stagione alle porte e riguarda Thibaut Pinot.
I dettagli
Per il francese, che ha confermato la sua decisione ai microfoni de L'Équipe, quella all'orizzonte sarà un'annata dai forti contorni italiani: si comincerà dal Giro in primavera per poi far calare il sipario su una carriera a tratti non all'altezza delle aspettative in autunno al Giro di Lombardia. "Adesso mi sento pronto per la vita vera": è con queste parole che viene sancito il prematuro ritiro di un altro classe '90, che emula così quanto già fatto nel recente passato dai coetanei Fabio Aru e Tom Dumoulin. Questi ultimi sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio dei Grandi Giri (rispettivamente alla Vuelta 2015 e al Giro d'Italia 2017), mentre Pinot finora ha raggiunto solo qualche piazzamento più o meno di lusso: l'apice è stato il terzo posto al Tour de France 2014, quello che è stato vinto da Vincenzo Nibali. Insomma, in qualche modo c'è sempre l'Italia nel destino di uno dei corridori transalpini più anomali in assoluto: basti pensare alla preferenza, dichiarata a più riprese, verso il Giro rispetto alla Grande Boucle.
Leggi anche - Australian Open 2023, il tabellone degli italiani