Peyragudes, 20 luglio 2022 - Nella tappa 17 del Tour de France 2022 arrivano finalmente i Pirenei e, con essi, si ripresenta la sfida tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, che perde due gregari preziosi (Marc Soler e Rafal Majka): per fortuna dello sloveno in squadra ci sono ancora Mikkel Bjerg e soprattutto Brandon McNulty, che sfiancano la Jumbo-Visma e isolano la maglia gialla. Eppure, in questa Grande Boucle tracce del miglior Pogacar ce ne sono poche: poche, ma sufficienti a battere in volata il danese, al quale il campione uscente, grazie all'abbuono, rosicchia 4'' in una classifica generale in cui si dilata sempre di più il solco tra i primi due fenomeni e gli altri, 'capitanati' da un Geraint Thomas che, pur soffrendo, blinda il terzo posto. Anche la tappa 18, la Lourdes-Hautacam, si preannuncia breve (143,2 km) ma intensa: nel menù 3 GPM durissimi, di cui 2 di Hors Catégorie e uno di prima categoria.
Tour de France 2022, Pogacar ci crede ancora: "Sono ottimista"
Sommario
La cronaca
I primi movimenti si vedono sul Col d'Aspin (12 km con una pendenza media del 6,5%): davanti si piazzano Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team), inseguiti da un drappello che comincia a sfaldarsi sulla Hourquette d'Ancizan (8,2 km con una pendenza media del 5,1%). Merito del forcing di Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates), uno dei pochi gregari rimasti a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che ieri ha perso Marc Soler, arrivato fuori tempo massimo e oggi il preziosissimo Rafal Majka a causa di un guaio al ginocchio. Poco prima del Col de Val Louron-Azet (10,7 km con una pendenza media del 6,8%) la coppia al comando viene raggiunta e superata da un drappello di fuggitivi in cui figurano anche Romain Bardet (Team DSM) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), mentre dal gruppo dei migliori perde contatto Nairo Quintana (Team Arkéa-Samsic): stavolta è l'andatura di Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a fare la differenza, con Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a sua volta in difficoltà. Con lo statunitense e il suo capitano Pogacar c'è Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma): poco prima dello scollinamento lo sloveno sferra la prima rasoiata, ma la maglia gialla come sempre replica con prontezza. Il terzetto procede compatto sulla salita verso Peyragudes (8 km con una pendenza media del 7,8%): solo nel finale i due migliori si sfidano e a spuntarla è Pogacar, che grazie all'abbuono recupera 4'' ma soprattutto lancia un segnale sul piano psicologico alla maglia gialla che, dal canto suo, in un giorno negativo per la squadra, resiste all'ennesimo assalto.
Ordine d'arrivo tappa 17 Tour de France 2022
1) Tadej Pogacar (UAD) in 3h25'51'' 2) Jonas Vingegaard (TJV) st 3) Brandon McNulty (UAD) +32'' 4) Geraint Thomas (IGD) +2'07'' 5) Alexey Lutsenko (AST) +2'34'' 6) Romain Bardet (DSM) +2'38'' 7) David Gaudu (GFC) +3'27'' 8) Aleksandr Vlasov (BOH) +3'32'' 9) Louis Meintjes (IWG) +3'32'' 10) Nairo Quintana (ARK) +3'32''
Classifica generale Tour de France 2022
1) Jonas Vingegaard (TJV) in 67h53'54'' 2) Tadej Pogacar (UAD) +2'16'' 3) Geraint Thomas (IGD) +4'56'' 4) Nairo Quintana (ARK) +7'53'' 5) David Gaudu (GFC) +7'57'' 6) Romain Bardet (DSM) +9'21'' 7) Louis Meintjes (IWG) +9'24'' 8) Aleksandr Vlasov (BOH) +9'56'' 9) Adam Yates (IGD) +14'33'' 10) Enric Mas (MOV) +16'35''
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