Eugene, 19 luglio 2022 - Filippo Tortu vola in semifinale nei 200 metri piani. Questa è la nota più lieta della nottata di Eugene, negli Stati Uniti, dove si stanno svolgendo i Mondiali di Atletica 2022. Il corridore azzurro ha vinto la propria batteria e si è qualificato per il prossimo turno. Nel salto in alto non è bastato il grande cuore di Gianmarco Tamberi, non al top fisicamente, che si è dovuto accontentare di un quarto posto. Vediamo tutti i risultati degli italiani della scorsa notte.
I risultati degli azzurri
Dolce e amara la 200 metri piani per gli azzurri. Fausto Desalu è stato eliminato nella sua batteria, la quarta della nottata, dopo aver chiuso in quarta posizione una corsa non eccezionale, terminata con il crono di 29"63. Ottima, invece, la performance di Filippo Tortu. Il corridore italiano ha vinto la sesta batteria con il tempo di 20"18, conservando anche qualcosa nel finale. Tortu non ha dovuto sfidare Degrasse, il quale si è ritirato per un infortunio, e si è quindi qualificato in scioltezza per la semifinale. Nella 200 metri femminile, Dalia Kaddari è stata bravissima a tagliare il traguardo in terza posizione, alle spalle di Jackson e Suarez, con il crono di 22"75. Per l'azzurra si tratta di un'ottima qualificazione alle semifinali, con il proprio miglior tempo stagionale, seppur non valido statisticamente per il vento a favore di 2.5. Gianmarco Tamberi ha dato tutto, ma non è bastato per ottenere il podio nel salto in alto. Non al top della condizione fisica, il Campione Olimpico azzurro ha commesso tre errori con l'altezza di 2.35, mentre Protsenko ha conquistato il bronzo con 2.37. Il vincitore dell'oro è Barshim, Campione Olimpico ex equo a Tokyo 2020, e ora anche campione Mondiale. "Non posso lamentarmi di come sono riuscito a gestire la gara - ha detto Tamberi -. In pochi avrebbero messo anche solo un euro su 2,33 oggi vista anche la qualificazione in cui ho speso tante energie. Non posso dire di essere contento perché con la medaglia di legno ci faccio veramente poco, ma non posso lamentarmi perché sono arrivato qui in condizioni difficili. So di stare bene, a parte questi dolori ogni volta che faccio la rincorsa: oggi ho dovuto lottare tanto con le mie difficoltà e mettere a posto le cose salto dopo salto - ha aggiunto 'Gimbo' -, ma quando indosso la maglia dell'Italia mi riesco a trasformare davvero. Stamattina mi sono svegliato e avevo voglia di spaccare tutto. Alla fine ce l'ho anche quasi fatta, ma il merito va a loro che sono andati fino a 2,37", ha detto riferendosi a Barshim e Sanghyeok, argento. "Io ci ho messo l'anima e il cuore ma non sono riuscito a portare a casa niente se non un esempio di resilienza".
Pessima, purtroppo, la prestazione di Daisy Osakue nel lancio del disco. La discobola azzurra non ha tenuto fede alle aspettative della vigilia e, dopo due nulli e un lancio da 56.74, ha terminato per ultima nel gruppo A. Daisy saluta, così, i Mondiali di Eugene. Niente da fare anche per Ahmed Abdelwahed nella finale dei 3000 siepi, conclusa in dodicesima posizione, dopo la quattordicesima raccolta a Tokyo. Leggi anche: Italia femminile eliminata agli Europei