Lenzerheide, 5 marzo 2022 - Romane Miradoli si è imposta nel supergigante di Lenzerheide in Svizzera, penultima prova prima delle finali di Courchevel. Su una pista molto complicata, più vicina a un gigante, la francese ha trovato il giusto compromesso tra rischio e linee battendo una superba Shiffrin, a pochi passi dalla coppa generale, e la padrona di casa Lara Gut. Italia fuori dal podio con Bassino ma Brignone vince la coppa di specialità.
Super Miradoli, Brignone con la coppa
Si è capito fin da subito che il supergigante di oggi sarebbe stato complicato. Fuori quattro delle prime cinque sciatrici a scendere, tra queste tre austriache e la nostra Elena Curtoni, troppo inclinata a inizio muro per evitare una scivolata irrimediabile. Si sono trovate meglio le francesi, prima Tessa Worley, alla fine quinta, ma soprattutto Romane Miradoli, abile ad attaccare e a rischiare dove possibile, una strategia vincente che l'ha portata a trionfare in 1'19"87 con 38 centesimi di vantaggio su una ritrovata Mikaela Shiffrin, che ha messo una bella ipoteca sulla coppa generale, e 88 centesimi su Lara Gut. Ha sfiorato il podio Marta Bassino, in vantaggio al primo intermedio, peccato però che l'azzurra abbia perso qualche decimo di troppo nell'ultima parte: alla fine è quarta a 90 centesimi, a 2 dal podio. Quinta una buona Mowinckel a 94 centesimi. Federica Brignone invece ha amministrato, consapevole che l'uscita di Curtoni aveva tolto di mezzo la rivale per la coppa di specialità. La valdostana ha preso oltre due secondi ma il piazzamento, nona posizione, è sufficiente per la matematica: la coppetta è sua con 506 punti, poi Curtoni 374, Goggia, assente oggi, 332, quarta Shiffrin a 300. Bella soddisfazione per Brignone che in stagione è stata di gran lunga la migliore e la più continua in supergigante. In casa Italia miglior risultato in carriera per Pichler, tredicesima a 2"90. In coppa generale Shiffrin sale a 1106, segue a 1041, Brignone è terza a 851.