Martedì 12 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
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Strade Bianche 2023, impresa di Pidcock. L'ordine d'arrivo

Il britannico fa il vuoto sul Monte Sante Marie: alle sue spalle Madouas e Benoot, mentre delude Van Der Poel

Tom Pidcock (Ansa)

Tom Pidcock (Ansa)

Siena, 4 marzo 2023 - Tutti i riflettori della vigilia erano puntati su Mathieu Van Der Poel: il dominatore della Strade Bianche 2023 è invece Tom Pidcock, un altro 'figlio' del ciclocross. Il britannico scatta sul Monte Sante Marie provando a emulare le gesta dell'anno scorso di Tadej Pogacar e in un certo senso, al netto di un dominio molto meno netto, ci riesce: per il corridore della Ineos Grenadiers, alle cui spalle si piazzano Valentin Madouas e Tiesj Benoot, una delle prime grandi firme nel ciclismo su strada. Oltre a Van Der Poel, dietro la lavagna ci finisce la tattica della Jumbo-Visma, con Benoot in un certo senso 'tradito' dal neo compagno di squadra Attila Valter.

La cronaca

Il primo affondo della giornata è portato da Sven Erik Bystrom (Intermarché-Circus-Wanty), prontamente riassorbito poco prima del primo degli 11 settori in sterrato. Il norvegese non si arrende e ci riprova: questa volta alla sua ruota si aggiungono Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla) e Ivan Romeo (Movistar Team), formando un terzetto che si presenta sulla salita di Montalcino (6,5 km con una pendenza media del 4,8%) con oltre 6' di vantaggio. Nel frattempo, immancabili le cadute e i problemi meccanici in gruppo: a essere colpiti tra gli altri Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), Attila Valter (Jumbo-Visma), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Davide Ballerini (Soudal Quick-Step) e Davide Formolo (UAE Team Emirates). Come da previsioni la corsa si accende fin dalle prime rampe del Monte Sante Marie (11,5 km con una pendenza massima del 18%): il primo scatto è di Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), raggiunto presto da Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step) e Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), con quest'ultimo che puntualmente attacca in un tratto in discesa. Il britannico si aggancia a De Marchi e Bystrom proprio mentre Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck) comincia ad attaccare dalle retrovie e Bettiol è protagonista di una rovinosa: l'olandese non è in giornata e davanti intanto Pidcock, a 23 km dal traguardo, resta solo prima di arrivare a Piazza del Campo a braccia alzate. Per il corridore della Ineos Grenadiers anche una bella prova di resistenza mentale quando, a 8 km dalla fine, la sua fuga sembrava giunta al capolinea: poi, complice un mancato accordo in seno alla Jumbo-Visma, per lui è cominciata la lunga marcia trionfale.

Ordine d'arrivo Strade Bianche 2023

 1) Tom Pidcock (IGD) in 4h31'41'' 2) Valentin Madouas (GFC) +20'' 3) Tiesj Benoot (TJV) +22'' 4) Alberto Rui Costa (ICW) +23'' 5) Attila Valter (TJV) +23'' 6) Matej Mohoric (TBV) +34'' 7) Pello Bilbao Lopez De Armentia (TBV) +1'04'' 8) Romain Grégoire (GFC) +1'18'' 9) Davide Formolo (UAD) +1'23'' 10) Andreas Lorentz Kron (LTD) +1'35''  

L'edizione femminile

Al termine di una delle edizioni femminili più entusiasmanti di sempre a Piazza del Campo non c'è l'atteso bis di Lotte Kopecky, letteralmente bruciata al fotofinish da Demi Vollering dopo 136 km (di cui oltre 30 in sterrato divisi in 8 settori) percorsi in 3h50'35'': a completare il podio, attardata di 18'', è Kristen Faulkner, mentre nella top 10 non figura alcuna italiana. Una curiosità: per Vollering, prima ancora del tripudio finale, c'è stata la grande paura a 15 km dal traguardo, quando un cavallo incredibilmente a spasso in totale libertà ha rischiato di diventare il grande inatteso protagonista della corsa.

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