Roma, 16 novembre 2022 - Qualche settimana fa c'era stato l'annuncio ufficiale: la sua carriera professionistica è terminata, ma oggi Sonny Colbrelli prova a ripartire con altre vesti.
La nuova vita
Per il bresciano l'ultimo anno è stato denso di cambiamenti radicali. Tutto può essere sintetizzato con il brusco passaggio dai festeggiamenti per lo straordinario trionfo nella Parigi-Roubaix 2021, il tutto con addosso le maglie di campione europeo e italiano, alla terribile paura dopo il grave malore accusato al termine della prima tappa del Giro di Catalogna 2022. Insomma, una favola con due finali: amaro dal punto di vista sportivo, perché di fatto con un defibrillatore sottocutaneo impiantato continuare a correre a livello agonistico era diventato un rischio troppo grosso, oltre a comportare delle conseguenze burocratiche difficili da gestire (come l'impossibilità di rappresentare l'Italia e la necessità di cambiare nazionalità). Poi c'è il lieto fine, quello più importante: una vita difesa con le unghie e con i denti da cui ripartire. E Colbrelli lo farà innanzitutto ricominciando dalla 'sua' Bahrain Victorious, con cui è legato fino al 2024: la nuova veste sarà quella di ambasciatore e promoter della squadra, oltre che di diversi sponsor. Non solo: il bresciano ricoprirà anche un ruolo prezioso di consulente e tutor per i giovani, con un occhio particolare a quelle Classiche di cui stava diventando sempre di più uno specialista. Il tutto con il sogno neanche tanto segreto di dare vita in futuro a una propria squadra dove allevare i talenti in erba: un po' come fatto anni fa da Vincenzo Nibali, ma magari addirittura con il ruolo di direttore sportivo.
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