Sofia Goggia
Cortina d’Ampezzo, 20 gennaio 2023 - Ventuno vittorie in carriera, sedici in discesa e quattro sulle cinque disputate in stagione, ma Sofia Goggia credeva di non farcela. La bergamasca si è detta sorpresa del successo sull’Olympia delle Tofane perché, a detta sua, la prestazione non era stata perfetta. In effetti, soprattutto nella prima metà di gara, diverse sciatrici hanno fatto segnare intertempi migliori, ma lo Scarpadon, esattamente dove cadde l’anno scorso, ha fatto la differenza.
Sci, caduta per Goggia nella seconda discesa libera a Cortina
Goggia: "Non pensavo bastasse"
La vita è strana e a volte molto ciclica. Lo Scarpadon, che l’anno scorso le costò un infortunio al ginocchio e quasi una Olimpiade, è stato il punto decisivo per la vittoria di oggi in Coppa del Mondo, in una sorta di cerchio che si chiude. Lì Goggia ha accelerato battendo le rivali che nella parte alta erano in vantaggio. Ed è la stessa Sofia ad ammettere la paura che quel tempo non bastasse per il successo: “Onestamente non pensavo bastasse per vincere - le sue parole dopo la gara - Non sono stata impeccabile e col passare dei minuti è arrivata anche la luce. Fantasmi del passato? No, la differenza la fa lo stato emotivo e io mi sentivo tranquilla. Spero solo che Corinne stia bene”, il riferimento alla Suter caduta malamente dopo il Rumerlo. La svizzera si è rialzata ed è arrivata sulle proprie gambe al traguardo ma serviranno accertamenti per la violenta botta sul tracciato. Domani si replica e Goggia, ne siamo sicuri, vorrà il bis cercando la perfezione assoluta. Intanto sono ventuno vittorie in Coppa del Mondo e una coppa di specialità praticamente ipotecata.
Leggi anche - Goggia e Brignone 'nemiche care': sono le più vincenti della storia dello sci