Soldeu, 18 marzo 2023 - Petra Vlhova si è portata a casa la vittoria nella penultima gara stagionale delle finali di Coppa del mondo di sci alpino. La slovacca ha chiuso con il miglior crono di 1:51.38, che le vale il secondo successo stagionale, davanti ad una super Leona Popovic, al primo podio in carriera. Terza Mikaela Shiffrin, già campionessa di specialità, la cui prima manche non precisa ha condizionato anche la seconda. Non c'era alcuna sciatrica italiana in gara quest'oggi. Con questo successo, la Vlhova si riprende momentaneamente il terzo posto della classifica generale di Coppa del Mondo, scavalcando Federica Brignone. Ora la slovacca è a quota 1.125 punti, mentre l'Italiana è ferma a 1.069. Il gigante di domani sarà decisivo per stabilire chi salirà sul podio finale insieme a Mikaela Shiffrin. Lara Gut in classifica è seconda a quota 1.167.
Intanto Sofia Goggia ha deciso di concludere con un giorno d’anticipo la stagione di Coppa del mondo. La campionessa azzurra domani non sarà al cancelletto dello slalom gigante delle finali.
I risultati della prima manche
La prima manche della penultima gara della Coppa del mondo di sci alpino di slalom femminile si è disputata in mattinata, alle ore 10:30 italiane. In quel di Soldeu, nella pista denominata Avet, le sciatrici hanno preso parte a quella che sarà l'ultima apparizione tra i pali stretti della stagione. La grande favorita di giornata è, come al solito Mikaela Shiffrin, che ha dominato questa disciplina e ha già conquistato il titolo di campionessa in questa specialità. Restano da decidere, dunque, solamente i restanti posti alle sue spalle nella graduatoria generale. Wendy Holdener è seconda con 610 punti, Petra Vlhova terza a quota 530, seguono Lena Duerr a 475 e Anna Swenn Larsson a 470. Queste, dunque, sono anche le rivali della Shiffrin odierne, alle quali si aggiunge Hanna Aronsson Elfman. In questa prima manche Petra Vlhova, autrice di una stagione decisamente incolore e al di sotto dei propri standard, ha firmato il tempo migliore della mattinata. La discesa della slovacca con il crono di 54.28 secondi è stata ottima: a sorpresa, alle sue spalle si è piazzata Leona Popovic, sciatrice croata che all'intermedio era riuscita a portarsi persino in vantaggio di 9 centesimi, salvo poi perdere qualcosa nel tratto conclusivo e chiudere con 32 centesimi di ritardo. Anna Swenn Larsson non ha certo sfoggiato il meglio del proprio repertorio, ma quanto fatto è stato comunque sufficiente per guadagnare il terzo posto, a oltre mezzo secondo dalla Vlhova. Chi non è stata brillante è proprio Mikaela Shiffrin, che ha tagliato il traguardo con 59 centesimi di gap: la statunitense ha commesso un errore nella fase finale della sua discesa, che le ha fatto perdere la linea e anche tanto tempo, considerato che all'intermedio era avanti di 6 centesimi sulla rivale slovacca. Molto peggio ha fatto Wendy Holdener, che dopo aver accumulato un distacco di 33 centesimi già all'intermedio, ha poi commesso lo stesso errore della Shiffrin, ha perso la linea ed è così sprofondata ad oltre un secondo dal miglior crono, in una prestazione che le vale solamente un quinto posto. A seguire Ana Bucik e Paula Moltzan con l'identico tempo di 55.57, poi Lena Duerr (molto negativa nella seconda parte della sua discesa), Mina Fuerst Holtmann in nona piazza e Laurence St. Germain (penalizzata da un errore identico a quello della Shiffrin) a chiudere la top ten. Solo quindicesima Hanna Aronsson Elfman, apparsa in netta difficoltà e con oltre due secondi di distacco dalla prima posizione.
I risultati della seconda manche
La seconda e ultima, decisiva manche dello slalom femminile parte alle ore 13:30 italiane. Sulla pista cade qualche fiocco di neve che rende la visibilità limitata e potrebbe inficiare la performance delle sciatrici, mentre la temperatura è di 5 gradi sulla linea del traguardo. La prima a scendere è la tedesca Hilzinger, che firma il primo crono sul minuto, 53 secondi e 79 centesimi. Dopo di lei Katharina Truppe taglia il traguardo con 32 centesimi di distacco, seguita dalla canadese Amelia Smart che non fa decollare la prestazioni, con un ritardo anch'essa di 35 centesimi dalla Hilzinger. Un'altra canadese, Ali Nullmeyer, mantiene i tempi molto simili rispetto alla concorrenza, ma per ora è ultima con un gap di 35 centesimi. Colei che si pensava potesse dare il primo strappo della manche, ossia Katharina Liensberger, commette un gravissimo errore nella prima figura verticale, alla quinta porta della sua gara. L'austriaca non conclude, così, il suo slalom odierno, e conferma il suo periodo negativo. Mentre la nevicata si infittisce, Thea Louise Stjernesund si avvicina molto alla vetta con una bella discesa che la mette in terza piazza, alle spalle di Martina Dubovska. Hanna Aronsson Elfman, uno delle atlete più attese che in mattinata aveva trovato delle difficoltà, esegue un'ottima sciata ma, nella fase finale, perde la linea e anche molto molto tempo: taglia così il traguardo solamente a 70 centesimi dalla Hilzinger, che resta là davanti a tutti grazie ad un ultimo settore fulmineo e inarrivabile per tutte finora. Dopo la svedese, si susseguono un paio forfait consecutivi, di Franziska Gritsch ed Elena Stoffel. A dare il tanto atteso strappo in testa è Sara Hector, che effettua una gran discesa, nonostante le condizioni meteo in peggioramento continuo: la svedese realizza un 1:52.91 che stacca di ben 88 centesimi Jessica Hilzinger. Michelle Gisin non realizza una gran prova e si deve accontentare di un provvisorio quarto tempo, ad oltre un secondo dal primo posto. La neve sul tracciato di Soldeu continua a sfladarsi e a pagarne le spese è anche Laurence St. Germain, che non riusce ad arrivare al traguardo. Si tratta del quarto DNF dopo sole tredici atlete. Lo stesso errore della canadese lo commette Mina Fuerst Holtmann, che però riesce perlomeno a terminare la discesa, in una neve che sta mettendo a durissima prova la precisione e la tenuta delle sciatrici in gara. Grande, grandissima delusione per Lena Duerr, che apre la "batteria" delle migliori ma non rispetta le aspettative: la tedesca realizza il peggior tempo, secondo solo a quello della Aronsson Elfman, a causa di un errore che le compromette la discesa. Molte difficoltà anche per Paula Moltzan, che riesce ad arrivare fino alla fine del percorso ma è costretta a fermarsi e perde tantissimo tempo. Ana Bucik non riesce a fare meglio e inforca all'inizio della sua corsa. Wendy Holdener riscrive la classifica nella parte alta, dopo molte performance negative di fila. La svizzera si piazza seconda, a 31 centesimi dalla svedese Hector, al termine di una grande seconda manche per lei. E' il turno di Mikaela Shiffrin, che firma il sesto miglior tempo di manche e scavalca tutte, in attesa delle ultime tre atlete. Niente da fare per Anna Swenn Larsson, che vanifica l'ottima prima manche con un'inforcata che le costa il forfait. Leona Popovic compie l'impresa e si prende il primo podio della sua carriera, superando la campionessa statunitense di quasi mezzo secondo, ma non può nulla contro Petra Vlhova. La slovacca vince la seconda gara della sua stagione dopo un ultimo settore strepitoso. Leggi anche: Odermatt domina il gigante e vola oltre i 2000 punti