Martedì 5 Novembre 2024
GABRIELE SINI
Altri Sport

Mikaela Shiffrin è leggenda: ad Are la vittoria numero 87. Superato il record di Stenmark

La sciatrice statunitense ha trionfato nello slalom. Un successo storico: nessuno ha vinto più lei in Coppa del Mondo

Mikaela Shiffrin (Ansa)

Mikaela Shiffrin (Ansa)

Are (Svezia), 11 marzo 2023 - Mikaela Shiffrin è l'atleta con più vittorie nella storia della Coppa del Mondo di sci. La sciatrice statunitense ha conquistato lo slalom femminile di Are, in Svezia, e ha firmato la sua vittoria numero 87 in carriera. La Shiffrin scavalca, in questo modo, Ingemar Stenmark, trentaquattro anni dopo aver stabilito questo record. A completare il podio ci sono Wendy Holdener e Anna Swenn Larsson.

Il risultato della prima manche

La prima manche dello slalom femminile di Are, in Svezia, si è svolta nella mattinata. Alle 10.30 italiane le sciatrici hanno cominciato la loro discesa. A chiudere con il miglior crono, come prevedibile alla vigilia, è stata Mikaela Shiffrin. La regina dello sci statunitese, che ieri ha eguagliato il record di vittorie in Coppa del Mondo di Ingemar Stenmark, con ben 86 successi, già al mattino ha posto il primo tassello per conquistare un primo posto che rappresenterebbe un evento storico per il mondo degli sci. La Shriffrin si è presa la prima piazza con il tempo di 50.93 e un gap di 69 centesimi sulla seconda classificata, la svedese Anna Swenn Larsson. L'atleta degli Stati Uniti ha messo letteralmente il turbo nella seconda parte della discesa, staccando nettamente la concorrenza e le varie rivali. Le prime posizioni si sono congelate già dopo la discesa delle prime quindici atlete: Wendy Holdener, con un margine di 94 centesimi dalla Shiffrin, si è presa il terzo posto dopo essere scesa per prima. Più indietro Ana Bucik, che a seguito di un'ottima partenza ha invece perso ritmo nella fase centrale e finale della sua discesa. Petra Vlhova, una delle migliori candidate per un buon piazzamento finale, ha commesso un grave errore poco prima di giungere alla pendenza conclusiva; la sua notevole perdita di velocità le costa un distacco ampio, di oltre un secondo. Ottima prova per Hanna Aronsson Elfman, che ha piazzato il quarto crono, davanti a Paula Moltzan. Tra le italiane, Anita Gulli e Marta Rossetti sono riuscite a qualificarsi per la seconda manche - rispettivamente da ventisettesima e da ventinovesima -, mentre Lara Della Mea, Martina Peterlini, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi non hanno superato il taglio eliminatorio.

Il risultato della seconda manche

La seconda manche, cominciata alle 13.30, ha visto tra le prime discesiste le due azzurre. Anita Gulli ha commesso un errore proprio nelle primissime fasi e ha accumulato un ritardo di oltre otto secondi, mentre Marta Rossetti ha firmato un buon crono. Bella prova anche per Cornelia Oehlund, padrona di casa nonché atleta più giovane di oggi a gareggiare; al contrario, Michelle Gisin non ha convinto e ha perso qualche posizione rispetto a quanto fatto nella prima manche. A una prestazione di livello continua ad alternarsene una negativa: l'ottima Melanie Meillard mette a segno una bella discesa, seguita invece da una prestazione incolore di Petra Vlhova, apparsa già in difficoltà questa mattina e che, in questa manche, non riesce neppure ad arrivare al traguardo. Si entra nei primi dieci pettorali e la classifica comincia a delinearsi: Hanna Aronsson Elfman stava compiendo un capolavoro, ma quando era in vantaggio di circa sei decimi sul momentaneo primo tempo di Paula Moltzan, ha inforcato e ha, così, vanificato la sua discesa. Quei sei decimi li rifila Wendy Holdener, seguita da Anna Swenn Larson, che chiude il podio. Al primo posto, ovviamente, la più attesa: Mikaela Shiffrin. Leggi anche: Brignone, ad Are podio numero 55 in carriera