Hannes Zingerle (foto ufficiale Fisi)
Schladming, 26 gennaio 2023 - C’era una volta lo slalom gigante dove l’Italia collezionava podi e vittorie. La storia però ha lasciato spazio alla dura realtà e continuano invece le difficoltà nelle discipline tecniche al maschile, soprattutto in gigante in cui De Aliprandini è lontano parente della sua miglior versione e Filippo Della Vite risulta ancora discontinuo. Il gigante di Coppa del mondo di Schladming ha visto i due malamente fuori dai primi trenta e la spedizione azzurra è stata salvata da Hannes Zingerle.
Zingerle: "Contento dello sciata"
Zingerle non è giovanissimo, ma può ancora ritagliarsi in futuro. Classe 1995, l’azzurro ha trovato una buona sciata e a Schladming è arrivato il miglior risultato in carriera con il quattordicesimo posto. Un mezzo miracolo se si considera il pettorale di partenza, il 58, che lo ha portato a strappare una clamorosa qualificazione alla seconda manche con il ventiseiesimo tempo, poi nella seconda una ottima rimonta di dodici piazze: “Ho provato a dare tutto, come già avevo fatto ad Adelboden – le parole di Zingerle dopo la gara – Lì però avevo sbagliato a metà, questa volta per fortuna lo sbaglio è arrivato in fondo, un'autentica spaccata, ma non ho pagato molto. Sono contento di come sto sciando e della mia performance di oggi”. In una disciplina con poche chance di medaglia ai Mondiali, Zingerle può conquistare la convocazione con questo risultato ed essere tra gli azzurri in gara a Courchevel assieme a De Aliprandini e Della Vite. Possibilità di podio limitate, ma le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo. Leggi anche - Brignone e Bassino deluse a Kronplatz: "Peccato, è andata male"