Bologna, 17 novembre 2022 - Un oro olimpico può cambiare la vita. Petra Vlhova ha coronato una grande rimonta a Pechino vincendo dall’ottavo posto della prima manche e beffando di pochi centesimi Katharina Liensberger. Un successo che cambia la mentalità, porta a riflessioni che possono anche virare verso un ritiro dalla vita agonistica. Ci ha pensato la slovacca durante la vacanza ma poi ha deciso di continuare.
Vlhova: "Ho pensato di ritirarmi"
Trovare sempre nuovi stimoli quando si è vinto tutto diventa sempre più difficile, Vlhova si è guardata dentro, ha pensato di ritirarsi ma poi ha scelto la via dell’agonismo: “La prima manche di Pechino è stato il momento più brutto della mia carriera - le sue parole a Blick, riportate da Neveitalia - Alla fine la seconda è diventato quello più bello e avevo realizzato il sogno più grande della mia vita. Dopo quel successo mentalmente mi sentivo svuotata e ho pensato solo ad andare in vacanza”. E tra i pensieri c’è stato anche il ritiro, poi scacciato via: “Sì ho pensato di ritirarmi perché avevo conquistato tutto e quando sono tornata dopo un mese di vacanza ho deciso di continuare”. Ma continuare significa anche avere un approccio diverso, nuovo: “Sono giovane, ho una grande squadra a supporto ma cambierò il mio modo di prendere le cose. Credo che concederò più tempo per me stessa”. Sabato e domenica via alla Coppa del Mondo da Levi con due slalom, Vlhova è grande favorita dopo quattro successi in fila. Leggi anche - Curling, Olimpiadi 2026, Mosaner: "Ancora non so se giocherò con Constantini"