Madonna di Campiglio, 23 dicembre 2022 - L’Italia non si è presentata nelle migliori condizioni nello slalom in notturna di Madonna di Campiglio. Il miglior interprete, Alex Vinatzer, era reduce da un infortunio nel gigante dell’Alta Badia, l’altra freccia, Giuliano Razzoli, aveva alle spalle solo due o tre giorni di allenamenti, mentre Tommaso Sala, il migliore azzurro nella prima manche, si è bloccato con la schiena a metà gara. Difficile, a quel punto, trovare la top ten che era l’obiettivo del direttore tecnico Del Dio.
Sala: "Bloccato alla schiena nella prima manche"
Alla fine la vittoria è andata allo svizzero Daniel Yule, che ha battuto Henrik Kristoffersen e Linus Strasser, mentre per l’Italia c’è il tredicesimo posto di Sala e il diciottesimo di Razzoli, con Vinatzer che ha inforcato nella prima manche: "Sono contento della mia gara – ha raccontato Sala - Mi sono bloccato con la schiena nel corso della prima manche. Sono stato trattato dai dottori e dai fisioterapisti nella pausa, ho cercato di ascoltarmi nella discesa e son andato bene fino a metà muro. Purtroppo, poi, quando è venuto il momento di rialzarsi ho accusato il colpo”. Soddisfatto anche Giuliano Razzoli, l’emiliano aveva saltato Val d’Isere per problemi alla schiena ed è arrivato a Campiglio con pochi allenamenti: ”Sono soddisfatto se considero di aver fatto solo 2/3 giorni di sci negli ultimi giorni – le parole di ‘Razzo’ – per come ho sciato avrei voluto una posizione tra i primi quindici, ma va bene così per il momento. Un buon punto di partenza per il prosieguo della stagione”. Leggi anche - Sci, si ritira Beat Feuz