Sander Armée (Ansa)
Roma, 2 gennaio 2023 - Una carriera da comprimario terminata nelle ultime ore: è la storia di Sander Armée, che ha posto fine a un'epopea iniziata nel 2010 e impreziosita da pochi sussulti.
I dettagli
Su tutti spicca la tappa vinta alla Vuelta 2017, un acuto che forse, mai come in questo caso, vale un'intera vita. "Da gennaio la mia carriera sarà diversa: durante questi anni è stato fantastico conoscere così tanta gente e ricevere il supporto dei fan, ma adesso sono già proiettato sulla nuova sfida che mi attende". In attesa di sciogliere le riserve al riguardo il belga, che nell'ultima stagione ha militato nella Cofidis, continua con il suo commiato lasciando spazio ai ringraziamenti. "Continuerò a tifare per il ciclismo in generale e per tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio: partendo dalla famiglia e arrivando agli allenatori". Finisce così la carriera del classe '85, che durante la sua avventura nel mondo delle due ruote a pedali ha trovato nel Giro di Romandia la corsa più affine: a testimoniarlo le due vittorie nella classifica scalatori della competizione svizzera. Per il resto, tantissimi piazzamenti nelle posizioni poco nobili dei Grandi Giri e delle Classiche, con l'eccezione rappresentata dal 19esimo posto alla Vuelta 2017.
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