Milano, 27 gennaio 2023 - A fine stagione, Peter Sagan appenderà la bici al chiodo. Ma solo quella da strada. Già, perché lo slovacco continuerà la sua avventura sulle due ruote nel mondo della mountain bike, con l'obiettivo di preparare nel miglior modo possibile le Olimpiadi di Parigi, previste nel 2024. Il 33enne quindi è atteso dall'ultimo anno nelle competizioni World Tour, dove ha ottenuto finora 121 affermazioni. Fra i successi più brillanti centrati dal ciclista della TotalEnergies ecco tre Mondiali (è il primo corridore di sempre a vincere la gara iridata per tre volte consecutive), il Giro delle Fiandre nel 2016, la Parigi-Roubaix nel 2018 e le sette maglie verdi ottenute al Tour de France.
Il passato in mountain bike
"Il prossimo anno rimarrò sicuramente nel team TotalEnergies e mi concentrerò per qualificarmi alle Olimpiadi nella mountain bike - ha raccontato Sagan dall'Argentina, dove sta partecipando alla Vuelta a San Juan - Farò alcune gare su strada minori, ma quello che sto pensando è di non fare più gare del World Tour per raggiungere bene le Olimpiadi e da lì vedremo. Fin da quando avevo 20 anni pensavo che mi sarei ritirato attorno ai 30, anche se ritiro non è la parola giusta adesso. Non voglio andar via dal ciclismo così, voglio fare un'avventura diversa". L'obiettivo è quello di migliorare il 35esimo posto ottenuto alle Olimpiadi di Rio del 2014 e magari rinverdire i fasti di quando, da juniores, vinse il Mondiale di mountain bike nel 2008, in Val di Sole.
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