Primoz Roglic dopo la caduta alla Vuelta 2022 (Ansa)
Roma, 10 novembre 2022 - Si era congedato dalla stagione dopo una caduta rocambolesca nella tappa 16 della Vuelta 2022, con tanto di polemica a distanza con Fred Wright e di rinuncia dolorosa all'inseguimento alla maglia rossa di Remco Evenepoel, poi vincitore a Madrid: da allora per Primoz Roglic è cominciato un lungo percorso riabilitativo, con tanto di operazione alla spalla, che sembra aver dato i suoi frutti.
I tempi di recupero
A lasciarlo intendere è stato lo sloveno, reduce da un'annata che era apparsa infausta già dopo le cadute al Giro dei Paesi Baschi e al Tour de France 2022: in quei casi ad avere avuto la peggio era stato il ginocchio. Il corridore della Jumbo-Visma, complice la finestra di pausa tra una stagione e l'altra, prova a restare ottimista pur ammettendo, tramite i propri canali social, che per tornare in sella manca ancora un po' di tempo. "La riabilitazione sta andando come previsto: posso già fare determinati movimenti, ma per riprendere gli allenamenti in bici dovrò aspettare un altro mesetto. Intanto però mi occupo di altri progetti". Difficile quindi immaginare un Roglic già al foglio firma delle prime corse del 2023: più facile, come in effetti forse già da programma, rimandare il ritorno in gara a ridosso dei Grandi Giri.
Leggi anche - Formula 1, orario e dove vedere in tv il GP del Brasile