Gregorio Paltrinieri esulta con Domenico Acerenza (Ansa)
Budapest, 29 giugno 2022 - Gregorio Paltrinieri nella leggenda: conquista la medaglia d'oro anche nella 10 km ai Mondiali di nuoto di Budapest davanti all'altro italiano Domenico Acerenza, medaglia d'argento. Bronzo per il tedesco Florian Wellbrock, vincitore della 5 km. Il campione emiliano, con una prestazione superlativa, ha aggiunge il titolo all'oro nei 1500 stile in vasca, al bronzo in staffetta e all'argento nella 5 km sempre sul Lupa Lake.
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Sempre al comando, sempre a controllare eventuali attacchi degli avversari, in primis quelli dell''incrociatore tedesco' Florian Wellbrock, Paltrinieri ha rotto gli indugi a circa 8000 metri. Il nuotatore azzurro, portacolori delle Fiamme Oro, ha incrementato l'intensità e la potenza delle sue bracciate andando a cogliere la medaglia d'oro.
'Mimmo' invece, 27 anni nativo di Potenza, atleta della Canottieri Napoli, con il secondo posto odierno ha centrato il miglior risultato individuale della carriera. Infatti, Acerenza oltre al bronzo nei 1500 sl agli Europei di Budapest del 2020, in campo internazionale aveva centrato due argenti ai Giochi del Mediterraneo del 2018 (400 sl e 1500 sl). A livello mondiale per Domenico l'argento iridato nel 2019 nella prova a squadre del nuoto in acque libero e il bronzo domenica scorso nello stesso format di gara.
"Stare sul podio insieme è stupendo"
"La cosa più bella è aver fatto primo e secondo. Siamo migliori amici e stare sul podio insieme è stupendo. Volevamo arrivare qua e ci siamo riusciti. In acqua lo sentivo che mi toccava i piedi, mi sentivo a casa e godevo". Così Greg ai microfoni di Rai Sport. "Sono felice anche perché pensavo dopo la delusione degli 800 che sarei ripartito senza medaglie. Invece è cambiato tutto", ha aggiunto il carpigiano. "Ora mi riposo, ci sono gli Europei e penso di fare lo stesso programma", ha concluso.
"Se sto sognando svegliatemi"
"È stata una gara perfetta, mi sembra un sogno. E se è un sogno svegliatemi". Sono queste invece le prime parole di Domenico Acerenza, appena uscito dalle acque del lago di Budapest. "Greg ed io siamo superamici, abbiamo fatto questa scelta di allenarci insieme perché ci fidiamo l'uno dell'altro - ha aggiunto l'azzurro a RaiSport -. In gara sono stato molto lucido, ho conservato le energie per lo scatto finale, quando Gregorio è andato via sono andato in scia. Certo, lui era troppo forte per raggiungerlo".