Milano, 4 novembre 2022 - I Mondiali di corsa in montagna e trail in Tailandia si aprono nel miglior modo possibile per la spedizione azzurra. Dopo sette anni, l'Italia torna a festeggiare l'oro iridato a squadre nella prova maschile. Un trionfo, quello sulla salita di Chiang Mai, che matura grazie al settimo posto individuale del trentino Cesare Maestri, campione europeo in carica, e all’ottavo del valdostano Xavier Chevrier, autore di una rimonta decisiva per il successo. Fondamentale anche il risultato di Andrea Rostan, non ancora 24enne piemontese che arriva 17esimo, mentre è 28esimo l’altro valdostano Henri Aymonod. In classifica l’Italia finisce a quota 32 punti davanti a Spagna e Svizzera. A livello individuale domina il keniano Patrick Kipngeno, vincitore della Coppa del Mondo in questa stagione, staccando di oltre un minuto e mezzo il connazionale Philemon Kiriago, con il bronzo al sorprendente spagnolo Alejandro Garcia.
La prova femminile
Tra le donne le azzurre si piazzano quinte e anche nella gara femminile è settima la migliore al traguardo, la valtellinese Elisa Sortini, protagonista di una brillante prestazione. Alle sue spalle 21esima Gloria Giudici e 23esima la capitana Valentina Belotti. Ritirata invece Alessia Scaini al quarto chilometro sul percorso di 8,5 km per 1065 metri di dislivello, con il caldo umido a farsi sentire soprattutto nella prima parte. Si impone la statunitense Allie McLaughlin, in testa dall’inizio alla fine davanti all’austriaca Andrea Mayr e alla svizzera Maude Mathys, per trascinare il team Usa al primo posto con 39 punti in una classifica molto corta che vede sugli altri gradini del podio Gran Bretagna argento e Svizzera bronzo, a precedere Francia, Italia e Repubblica Ceca.