Roma, 21 settembre 2022 - Wout Van Aert contro Mathieu Van Der Poel ma anche e soprattutto Belgio contro Olanda: l'eterno duello tra i due rivali nell'ambito dei Mondiali di ciclismo 2022, in vista della prova in linea di domenica, si allarga alle due Nazionali, con in particolare il figlio e nipote d'arte che comincia già a scaldare l'atmosfera.
Le dichiarazioni
In un'intervista concessa a Wollongong il neerlandese ha lanciato una saetta a quella, dalla sua prospettiva, che si preannuncia la spedizione più pericolosa in ottica titolo iridato. Il riferimento, neanche tanto velato, va alle gerarchie in seno alle rispettive squadre. "La situazione da noi è molto più tranquilla: non abbiamo neanche bisogno di discutere su chi sia il capitano e non ne parliamo nemmeno a tavola. Siamo diversi dal Belgio: noi non litighiamo". Parole e musica di Van Der Poel, le cui dichiarazioni si riferiscono probabilmente a quanto accaduto un anno fa, quando apparentemente scelte di scuderia favorirono Remco Evenepoel a spese del capitano designato Van Aert. Il problema è che all'epoca non ne approfittarono né il fresco vincitore della Vuelta 2022 né lo stesso figlio e nipote d'arte: tra i due (o più) litiganti spuntò per la seconda volta di fila la furba ed esperta sagoma di Julian Alaphilippe, che stavolta come rivale in più dovrà vedersela con una condizione fisica precaria dopo i tanti guai fisici di una stagione finora maledetta.
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