Filippo Ganna (Ansa)
Roma, 13 ottobre 2022 - Il quartetto maschile dell'inseguimento a squadre non riesce a regalare all'Italia l'oro nei Mondiali di ciclismo su pista 2022, in programma dal 12 al 16 ottobre a Saint-Quentin-en-Yvelines, in Francia: il metallo più pregiato va alla Gran Bretagna, con gli azzurri costretti ad accontentarsi dell'argento per appena 10 decimi.
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La cronaca
Enormi i rimpianti di Filippo Ganna (di cui è mancata la tanto attesa fiammata decisiva), Jonathan Milan, Simone Consonni (subentrato per l'occasione a Francesco Lamon) e Manlio Moro, sconfitti da Ethan Vernon, Ethan Hayter, Daniel Bigham (ex primatista del record dell'ora proprio prima del sorpasso subito dal piemontese pochi giorni fa) e Oliver Wood, che hanno messo a referto un fantastico 3:45.829. Una beffa ma solo fino a un certo punto per la Nazionale del ct Marco Villa, visto che si parla di una squadra che ha abituato fin troppo bene i propri tifosi in un 2021 fantastico e forse difficilmente ripetibile, il cui strascico positivo resta anche nel 2022 con una finale comunque memorabile così come lo è stata per la Danimarca quella per il bronzo: a scendere dall'ultimo gradino del podio è l'Australia, battuta da una delle grandi favorite della vigilia prima dell'exploit a sorpresa della Gran Bretagna.
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