Bologna, 18 gennaio 2023 - Marcell Jacobs attacca l'agenzia Doom, il cui proprietario è il cantante Fedez. Il campione olimpico dei 100 metri piani, vincitore alle Olimpiadi di Tokyo, ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Stampa, nella quale ha parlato di come il rapporto tra lui e l'agenzia di Fedez sia andato a rotoli.
I contrasti tra Jacobs e Fedez
"Nel 2018 mi sono affidato alla società di
Fedez, poiché mi aspettavo che stare vicino a lui
potesse dare visibilità. Lì, però,
non hanno mai sviluppato un vero progetto".
Jacobs apre così il discorso relativo alla collaborazione con l'agenzia
Doom di
Fedez, che ha trattato l'immagine dell'atleta olimpico anche durante le
Olimpiadi di Tokyo. "Quando ho vinto a Tokyo,
mi hanno scritto 24 ore dopo: erano al mare e
a loro non fregava niente", ha raccontato il corridore azzurro. "Per contrasto, quando mi sono trovato davanti a persone che promettevano soldi e numeri mi sono affidato. Dopo qualche mese, ho realizzato che
mi raccontavano per ciò che non sono: c'era poca trasparenza".
Marcell Jacobs ha poi parlato della madre, che ha gestito i suoi interessi: "Tutti sapevamo che mia madre non poteva essere la persona che chiudeva i contratti, ma
mi serviva risistemare l'assetto con persone delle quali potessi fidarmi al 100%". Le
frecciate a Fedez sono poi proseguite: "Le batoste servono, nella vita le mazzate sono necessarie, sempre, a più riprese. Quando tutto sembra facile non ti godi nulla e,
nel momento in cui cadi, ti fai male. Se prendi botte eviti di rifare lo stesso errore". Ora
Jacobs ha deciso di affidarsi ad un'altra società con sede a
Londra: "Questa società non mi ha promesso numeri,
mi ha dato una visione internazionale. Fino a qualche anno fa pensavo solamente a correre, non volevo pensare al dopo. Purtroppo, però, in questo bellissimo sport
può cambiare tutto da un giorno all'altro".
Fedez ha fatto causa all'atleta, dopo aver ritenuto illegittima la rescissione unilaterale del contratto.
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GABRIELE SINI