Tappa 21, domenica 2 giugno
Verona, 2 giugno 2019 - Ultimo sforzo al Giro d'Italia 2019. La tappa 21 di oggi chiude i giochi: è la cronometro di Verona che ricalca il percorso mondiale delle Torricelle, con la medesima salita a metà del percorso di 17 chilometri. E' l'ultima occasione per cambiare la classifica generale, anche se dopo il Monte Avena la partita per la maglia rosa sembra chiusa. L'ultima parola alla strada, come sempre.
Classifica finale Giro d'Italia 2019
Tappa 21, il percorso
Sarà una prova contro il tempo piatta salvo che nei 7 chilometri centrali, gli specialisti potranno guadagnare all'inizio e alla fine, amministrando la salita delle Torricelle lunga 4.5 chilometri con una pendenza media del 4.6% e massima del 9%. Resta però un circuito tortuoso, con una sei sette curve a 90 gradi prima della salita centrale, e anche nella discesa prima di attraversare l'Adige e arrivare in zona Arena di Verona, il tracciato presenterà un paio di tornanti da raccordare. In sintesi, servirà costante rilancio del mezzo e abilità nella guida.
Orari e tv
Secondo le stime può essere una crono da circa 43/44 orari di media, quindi percorribile in circa 22-23 minuti. Il primo corridore (Sho Hatsuyama) partirà alle 13.45, la maglia rosa Richard Carapaz alle 16.46 (e non 17.15 come inizialmente comunicato). Vincenzo Nibali scatta alle 16.43, tre minuti prima Mikel Landa (16.40) mentre Primoz Roglic parte alle 16.37. I corridori inizialmente prendono il via ogni minuto, tranne i migliori 20 della classifica generale che scattano ogni tre minuti. Diretta Raisport Hd dalle 13 con Villaggio di Partenza e a seguire Anteprima Giro, switch su Rai Due dalle 14.30 disponibile anche sul sito Raiplay. Live Eurosport 1 dalle 13 anche in streaming su Eurosport Player.
Favoriti
Sicuramente gli specialisti Van Emden e Campenaerts cercheranno la vittoria di tappa, ma la salita delle Torricelle potrebbe favorire Roglic, a caccia del podio ora occupato da Landa Meana. Nibali dovrebbe essere tranquillo in ottica secondo posto, con un minuto su Landa e 1'20 su Roglic, ma gli sarà impossibile andare a caccia di Carapaz distante 1'54".