Bergamo, 9 ottobre 2021 - Dopo il netto successo al Tour de France 2021 di Tadej Pogacar si erano un po' perse le tracce: il ritorno in pompa magna dello sloveno matura sulle strade del Giro di Lombardia 2021, con lo sloveno che scatta sul Passo di Ganda all'inseguimento di un generoso Vincenzo Nibali e fa il vuoto, raggiunto poi solo da Fausto Masnada. Il bergamasco accarezza il sogno dell'impresa sulle strade di casa ma in volata Pogacar, dopo aver già dominato nella Liegi-Bastogne-Liegi 2021, si conferma il più forte di tutti: anche del terzo classificato Adam Yates e dei deludenti Primoz Roglic e Remco Evenepoel. E Julian Alaphilippe? L'attesissimo campione iridato sembrava vivere una giornata positiva ma poi l'azione di Masnada ha sparigliato le carte in casa Deceuninck-Quick Step, squadra che di solito brilla per la grande compattezza interna: sarà così anche stasera?
La cronaca
La fuga buona parte poco prima della salita della Madonna del Ghisallo (8,8 km con una pendenza media del 3,9%): ad attaccare sono Jan Bakelants (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), Domen Novak (Bahrain Victorious), Chris Hamilton (Team DSM), Amanuel Gebreigzabhier (Trek-Segafredo), Thomas Champion (Cofidis), Andrea Garosio (Bardiani-CSF-Faizanè), Davide Orrico (Vini Zabù–Brado–KTM), Mattia Bais (Androni Giocattoli-Sidermec), Tim Wellens (Lotto Soudal) e Victor Campenaerts (Team Qhubeka NextHash). Il vantaggio degli attaccanti tocca un margine massimo di oltre 6' prima di cominciare a crollare sulle prime rampe della salita di Dossena (11 km con una pendenza media del 6,2%): il ricongiungimento si compie sull'ascesa di Zambla Alta (9,5 km con una pendenza media del 3,5% e massima del 7%) anche grazie alle accelerate inferte a varie riprese da Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), Romain Bardet (Team DSM) e Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Nessuno riesce a fare il vuoto e così la corsa si presenta senza grossi sussulti sulle prime rampe del Passo di Ganda (9,2 km con una pendenza media del 7,3% e massima del 15%): tra i più pimpanti, almeno all'inizio, c'è Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), mentre fin da subito perdono contatto Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), Simon Yates (Team BikeExchange) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). I riflettori vanno poi su Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che tuttavia in discesa accusa qualche problema di troppo: l'unico che si lancia all'inseguimento dello sloveno è Masnada, che riesce nel suo intento a 15 km dal traguardo. I due, complice la scarsa armonia che regna nel drappello alle loro spalle, arrivano allo strappo del Colle Aperto (1 km con una pendenza media del 7,9% e massima del 12%): nessuno dei due riesce a staccare l'altro e così a decidere il Lombardia è una volata, con Pogacar che alza le braccia al cielo davanti a Masnada, che tra le strade di casa aveva accarezzato il sogno di una vita. Al terzo posto si piazza Adam Yates (Ineos Grenadiers), mentre fatica più del dovuto Primoz Roglic (Jumbo-Visma).
Ordine d'arrivo Giro di Lombardia 2021
1) Tadej Pogacar (UAD) in 6h01'39'' 2) Fausto Masnada (DQT) st 3) Adam Yates (IGD) +51'' 4) Primoz Roglic (TJV) +51'' 5) Alejandro Valverde (MOV) +51'' 6) Julian Alaphilippe (DQT) +51'' 7) David Gaudu (GFC) +51'' 8) Romain Bardet (DSM) +51'' 9) Michael Woods (ISN) +51'' 10) Sergio Higuita (EFN) +2'25''
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