
Marc Hirschi esulta per la vittoria alla Freccia Vallone (Ansa)
Mur de Huy, 30 settembre 2020 - Il Trittico delle Ardenne, in questa versione stravolta nel calendario dal Covid, è aperto dalla Freccia Vallone 2020, che vede il trionfo di Marc Hirschi. Il giovane svizzero della Sunweb conquista la prima Classica della sua carriera e lo fa con uno scatto sull'ultimo passaggio sul Mur de Huy, che brucia i precedenti tentativi di Richie Porte, Benoit Cosnefroy e Michael Woods e mette un primo importante sigillo in una carriera che si preannuncia brillante, così come, in ambito femminile, lo è già quella di Anna Van Der Breggen, che si aggiudica la Freccia Vallone per la sesta volta consecutiva. Dopo 8 km di corsa partono in attacco Mauri Vansevenant (Deceuninck–Quick Step), Aaron Van Poucke (Sport Vlaanderen–Baloise), Mathijs Paasschens (Bingoal–Wallonie Bruxelles) e Marlon Gaillard (Total Direct Energie), che guadagnano fino a un massimo di 9'10''. Sulla Cote d'Ereffe (2,1 km al 5,5%) dal gruppo partono in attacco Alessandro De Marchi (CCC) e Ide Schelling (Bora-Hansgrohe), mentre sulla Cote du Chemin des Gueuses (1,8 km al 6,5%) Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) perde contatto dal drappello dei migliori. Sul secondo passaggio sul Mur de Huy (1,3 km al 9,6% di pendenza media e massima al 22%) davanti restano i soli Vansevenant e Paasschens, con gli altri fuggitivi, De Marchi compreso, che vengono riassorbiti. Dal gruppo attaccano Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates) e Rigoberto Uran (EF Pro Cycling): quest'ultimo è l'unico che resiste all'inseguimento di Vansevenant, che prima cade e viene poi riassorbito dal plotone insieme al colombiano. La corsa si accende sull'ultimo passaggio sul Mur de Huy: i 500 durissimi metri finali sono il trampolino di lancio per lo scatto di Marc Hirschi (Sunweb), che brucia Richie Porte (Trek-Segafredo), Benoit Cosnefroy (AG2R La Mondiale) e Michael Woods (EF Pro Cycling) e conquista la prima Classica di una carriera che si preannuncia brillantissima.
