Roma, 23 dicembre 2021 - Fisi sul piede di guerra in relazione ai contributi per le federazioni per l'anno 2022. Sport e Salute ha reso note le cifre alle varie federazioni e, nonostante un aumento generale salito a 288 milioni, la quota per gli sport invernali è rimasta invariata. Il presidente federale Flavio Roda ha immediatamente criticato la situazione parlando di mancata meritocrazia visti i successi azzurri sulla neve.
Roda: "Manca il merito"
La Federazione Italiana Sport Invernali eroga fondi a tutti i livelli, partendo dall'attività dei piccoli per arrivare ai massimi vertici dello sport invernale, per questo motivo Roda è decisamente critico: “Questa volta non posso accettare che la FISI venga penalizzata – ha commentato il Presidente ai canali ufficiali - Se i contributi complessivi aumentano, ma a noi viene attribuita la stessa cifra dello scorso anno, significa che in percentuale ci vengono dati meno soldi. Faccio davvero fatica a capire il criterio”. Poi l'affondo sulla meritocrazia: “Noi sosteniamo tutta l’attività, da quella dei piccoli all’alto livello – ha proseguito Roda - Usciamo da un anno drammatico a causa della pandemia, che ha richiesto esborsi maggiori per mantenere tutti in sicurezza. Siamo nell'anno olimpico, abbiamo i portabandiera di Pechino che testimoniano i nostri successi. Si continua a parlare di meritocrazia, ma guardando alla distribuzione dei contributi mi pare che i criteri siano altri”.
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