Roma, 8 dicembre 2022 - Nel 2022 ha leggermente deluso le aspettative su strada, mentre in pista ha fatto faville: nella memoria collettiva, giusto per citare uno dei tanti allori raggiunti, il record dell'ora firmato a Grenchen esattamente 2 mesi fa. Adesso per Filippo Ganna è già tempo di programmare il proprio 2023.
I dettagli
Al centro dei suoi pensieri quella maglia da campione iridato a cronometro svestita quest'anno (appanaggio di Tobias Foss) dopo un lungo regno: l'appuntamento per il riscatto a fissato ad agosto a Glasgow. Prima, molto prima, il piemontese esordirà alla Vuelta a San Juan: in Argentina andrà in scena il primo confronto a distanza con Remco Evenepoel, uno dei principali rivali nelle corse contro il tempo. A febbraio poi Ganna tornerà in scena nella fortunata cornice della pista: l'appuntamento è per gli Europei di Grenchen, con un occhio già proiettato alle Olimpiadi di Parigi dell'anno dopo. In primavera infine il corridore della Ineos Grenadiers sarà di nuovo protagonista su strada: in agenda qualche Classica (probabilmente Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix) prima del ritorno al Giro d'Italia, 'tradito' l'anno scorso per andare a caccia (senza successo) della maglia gialla al Tour de France.
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