Roma, 1 settembre 2022 - Arriva un nuovo capitolo nella vicenda legata alla squalifica dal Tour de France 2022 di Nairo Quintana, risultato positivo al Tramadolo in due controlli effettuati durante la Grande Boucle: il TAS ha infatti comunicato di aver accolto la richiesta di ricorso avanzata dal colombiano, che aveva rinunciato spontaneamente alla partecipazione alla Vuelta 2022 dopo che la sua squadra, il Team Arkéa-Samsic, non aveva emesso alcun provvedimento nonostante l'alta attenzione sempre mostrata verso la lotta al doping.
I dettagli
Dopo la batosta ricevuta proprio a ridosso della partenza dell'ultimo Grande Giro della stagione stavolta per Quintana si staglia all'orizzonte uno spiraglio importante per avanzare la propria linea difensiva: praticamente quanto contestato da Andres Charria, avvocato del colombiano, che ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca aveva denunciato i diversi punti oscuri della procedura adoperata dall'UCI. Proprio il massimo organismo mondiale del ciclismo e il suo operato saranno presto al centro del contenzioso pronto a essere aperto dal TAS, che ha predisposto il gruppo di giudici incaricato di provare a chiudere, dopo aver ascoltato le parti in causa, una vicenda che ha diviso fin dall'inizio l'opinione pubblica e gli addetti ai lavori.
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