Bologna, 1 dicembre 2020 – Sarà un 2021 ciclistico scoppiettante. Tante squadre si sono rinforzate, soprattutto per le corse a tappe, tra queste la Ineos che si è separata con un pezzo importante della sua storia, ovvero Chris Froome. Il britannico ha firmato con il Team Israel per tornare capitano al Tour de France, in un plotone agguerrito con Pogacar alla Uae, Roglic e Dumoulin alla Jumbo, il neo arrivato alla Movistar Miguel Angel Lopez e anche la sua ex squadra non è rimasta a guardare.
Gran mercato
Oltre a Egan Bernal e Richard Carapaz, rispettivamente vincitori di Tour e Giro 2019, e Geoghegan Hart, vincitore al Giro 2020, la squadra si è rinforzata pensando sia al presente che al futuro. E’ tornato per esempio Richie Porte, per anni gregario di Froome e reduce da un podio al Tour con la maglia della Trek Segafredo, ma non solo. Arriva dalla Jumbo Laurens De Plus, vincitore del Binck Bank Tour 2019 e promessa per le corse a tappe, a rinforzare il plotone degli scalatori anche Daniel Martinez dalla Ef, nel 2019 vincitore di una tappa alla Parigi-Nizza, di una tappa al Tour e della classifica generale del Delfinato. In ottica corse a tappe, sia brevi che lunghe, dove fino a qui gli è mancata continuità, arriva dalla Mitchelton Scott Adam Yates, che dunque si separa dal fratello Simon. Per Adam un quarto posto al Tour 2016. Campagna acquisti chiusa poi dall’innesto del giovane Tom Pidcock, con un passato anche nel cross, che ha vinto il Giro d’Italia Under 23 e la Parigi Roubaix junior. Gli avversari sono avvisati.
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